LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] S. Angelo e sulla costruzione del palazzo Mattei-Paganica, in Storia architettura, VIII (1985), 1-2, pp. 24-26, 28, 30, 32; PioV e S. Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati - G. Ieni, Alessandria 1985, pp. 8, 10 ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] S. Caterina. Il culto della G. venne definitivamente riconosciuto solo nel 1725 da Benedetto XIII, sebbene sin dal 1566 PioV avesse concesso al monastero delle Colombe (questo il nome della comunità dopo la morte della sua fondatrice) la possibilità ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] "casini di S. Silvestro", che furono sua residenza abituale a Ferrara.
Nel 1566 fu a Roma per un'ambasceria di obbedienza a PioV e nel marzo del 1573 il duca lo nominò nella commissione incaricata di dirimere la questione dei confini tra il Ducato e ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] persona, se al caso furono interessati non solo il cardinale prefetto del S. Uffizio e il governatore di Siena, ma anche PioV stesso, Cosimo I e il suo erede Francesco. Il fuggitivo si diresse con tutta probabilità direttamente verso i Grigioni. Una ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , costò al C. il suo modesto ufficio: per breve tempo, tuttavia, poiché esso gli fu restituito nel 1566 da PioV.
Questo pontefice professava personali motivi di riconoscenza verso il padre del C., il quale, esercitando la carica di governatore del ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] da troppi nemici e priva di ogni appoggio politico, precipitavano e Pio IV ordinò l'istruzione di un processo contro il C., il 5 marzo 1561.
Il figlio Diomede ottenne da PioV una revisione del processo: furono così riconosciute le sue irregolarità ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] alla realizzazione dell'apparato per le festività indette da Cosimo III nella chiesa di S. Lorenzo per la canonizzazione di PioV. Al L. spettò la realizzazione della tempera con l'episodio della tempesta marina che si acquieta miracolosamente all ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] (C. Marcora, p. 392).
Il 10 maggio 1565,, il C. era stato nominato da Pio IV governatore di Camerino con istruzioni di recarvisi immediatamente. Sotto PioV non si registrano sue nomine ad uffici dell'amministrazione pontificia in Curia o fuori ed è ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] Vincenzo, era priore generale dei domenicani. PioV, che non solo ne apprezzava le notevoli della Camera apostolica, vol. 687, cc. 29-42v; Arch. segreto Vaticano, Misc. Arm. IV-V, t. 27, cc. 369, 372, 374; Segreteria dei brevi, 221, cc. 158-159; ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] che tiene consiglio per debellare i Turchi, PioV che affida il comando della flotta a della volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il Coli e il G. a S. Giorgio Maggiore, in Bollettino d'arte, XXX ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...