Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Valla, Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche . Sansovino, fino a protagonisti singolari come Vignola, A. Palladio, V. Scamozzi ecc.).
Oggetto di un intenso e spesso controverso dibattito critico ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] elesse al suo posto Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Tuttavia la posizione del papa si faceva sempre più forte per il passaggio alla sua obbedienza di E.S. Piccolomini (poi Pio II), che l’aiutò a riconciliarsi con i principi tedeschi. ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] del m. si cominciò a risolvere nel periodo 1840-44, con V. Troya e F. Aporti, dalle cui esperienze derivarono la scuola di tutte le opere che si dovessero stampare a Roma). Con Pio XI divenne teologo di fiducia del pontefice e consultore di diritto ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] di L. B. Alberti (restauro di S. Stefano Rotondo, torrione di Niccolò V in Vaticano, interventi nella trasformazione della basilica di S. Pietro, ecc.). Dal 1462 in poi, al servizio di Pio II, affrontò la progrettazione di edifici in linea con il più ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] -66, e nella Sommerakademie di Salisburgo, 1971-75), V. svolse un'intensa attività progettuale: ricostruzione e piani di con appartamenti nel Hansaviertel di Berlino (1957); basilica di S. Pio X a Lourdes (1958, con E. Freyssenet); biblioteca dell' ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] forma di raccolte artistiche ordinate in appositi edifici accessibili al pubblico, i M.V. hanno invece origine nel 18° sec. grazie all'opera di Clemente XIV e Pio VI. L'attività di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] Vaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî collaboratori, la copia delle ...
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Fonditore in bronzo e medaglista (n. Prato 1435 - m. 1495); la sua opera nota più antica è la medaglia di Nicolò V, firmata. Seguono le medaglie di Callisto III e Pio II. Per Lorenzo de' Medici fuse in [...] bronzo (1478) cinque figure di putti. Le composizioni dei rovesci, nelle sue medaglie, sono talora ispirate a quelle di Pisanello e di Cristoforo di Geremia ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Gregorio XVI lo denominò (1840) districtus Eboracensis; ma Pio IX lo annullò, prima assorbendolo nella diocesi di messo a morte come traditore; successogli il figlio maggiore, Edoardo V, questi e il fratello, Riccardo duca di York, furono soppressi ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] le aggiunte decorative condotte nelle chiese di Roma durante il pontificato di Pio IX. Ma questa vasta parte dell'attività del V. deve considerarsi come assolutamente negativa giacché il V. si è quasi ovunque sovrapposto a quella che potrebbe dirsi l ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...