CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] l'ebraico, dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano Giusti, V. Pellegrini e P. Morosi e dopo lo studio delle lettere italiane Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ricevemmo da Pio, non come un loro dono, ma come l'adempimento di ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] ambizioni letterarie, da Elisabetta Gonzaga ad Emilia e Margherita Pio, a Ippolita Torelli. In particolare, è tra i 1758 e l'elogio di G. F. Galeani Napione, in Piemontesi illustri,V,Torino 1787, sono importanti le ricerche di F. Picco (Iviaggi e la ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] spostò in Toscana e poi a Roma, attratto dalla personalità di Pio IX che a lui, come a tanti altri credenti, pareva italiana nel secolo diciannovesimo, Firenze 1962, pp. 13-161; V. Spinazzola, La Poesia romantico-risorgimentale, in Storia della letter ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] VII di passaggio per e da Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l'11 apr. 1530; più di due lustri e l'immagine di lui, schivo, benefico, pio e lontano dalle vanità era già abbozzata. All'iniziativa del Pencio, a ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] della lega dei principi, poi quella federale rilanciata da V. Gioberti, e infine quella della Costituente di Mazzini. il 30 gennaio lasciò Firenze per poi raggiungere a Gaeta Pio IX, essendosi rifiutato di firmare la legge sulla Costituente. ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] per ogni pontefice (da Leone III nel 795 a Pio VII nel 1801) le fasi e le particolarità della processione lincea, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 6, V (1929), pp. 81 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 234-36; R. Ballerini, Le prime Pagine del Pontif. di Pio IX, Roma 1909, pp. 197 ss.; G. Rabizzani, Antiromanticismo, -61; B. Croce, La rivendicazione del p. B., in La Critica, s. 4, V (1942), pp. 286 s.; E. Brol, A. B. e Paride Zaiotti, Trento 1943 ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] M. era già stato accostato da Mazzini, "non v'è il Tirteo, v'è lo Stenio [(] lo Stenio col presentimento della Rossi era stato ucciso. Pochi giorni dopo, la notizia della fuga di Pio IX a Gaeta lo spinse a portarsi a Roma dove, secondo le direttive ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 1420 egli lasciò la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, e comunque per breve o a suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] della tesi di laurea sull’opera amministrativa di Pio IX cui aveva iniziato a lavorare (aveva scelto A., ibid., 2002, vol. 22, pp. 365-372); nonché una intervista di V. Venturini (Colloqui con A. d’A. intorno al Museo dell’attore di Genova e ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...