BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] " nell'epigrafe) a Legnano (cfr. De quinquaginta curialitatibus ad mensam, v. 1, dove si nomina già "frate", del terzo ordine, quindi Bonvesin da Riva, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna, Firenze 1911, pp. 367-88; Id., Bricciche ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 'Accademia della Crusca, Firenze 1848, pp. 334-3391 L. Vicchi, V. Monti, le lettere, la politica in Italia dal 1750 al 1830, pp. 283 s.; G. De Dominicis, Iteatri di Roma nell'età di Pio VI, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVI (1922 ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di Ercole II, ritornò a Roma e ottenne la protezione di Pio IV, che lo chiamò con altri letterati, come Giulio Pogiani Annuario d. R. Liceo-ginn. D. Alighieri di Ravenna,1928-29; L . v. Pastor, Storia dei Papi, VII-XI,Roma 1928-29, passim; G. Vidari, ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] proposito e come vorremmo che ora, in così grave e pio silenzio, parlasse la voce intima e profonda del Presente , Scrittori d'oggi, Bari 1946-1950, II, pp. 13-17; IV. pp. 3-8; V, pp. 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] libellus, che poi fu aggiornata fino a Massimiliano da Pio II Piccolomini. Sono anni, questi, di lavoro indefesso, 1374, 24 marzo 1375, 22 giugno 1375, 6 apr. 1379, 28 giugno 1383; V. Ussani, Di una doppia redaz. del commento di B. da Imola a Lucano, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del un antico palinsesto, sotto i versi di Sedulio, poeta latino del V secolo, i frammenti inediti di sei orazioni di Cicerone: Pro Flacco, ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] sepolto presso la chiesa domenicana di S. Corona. A questo luogo pio come a quello dei minoriti di S. Lorenzo, alla propria chiesa contraddistinti dalla clamorosa elezione e rinuncia di Celestino V, cui subentrò la forte personalità di Bonifacio ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] cui pose mano, le Ciacole di Bepi, attribuite a Pio X e pubblicate sul Travaso delle idee di Roma dal 7; B. Croce, Il "Giobbe" (1938), in Id., La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 367-377; G. Mazzoni, Sotto la torre degli Asinelli, in ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e il principe Braschi nella loro missione di intermediari tra Pio VI e Napoleone; nel maggio era a Firenze dove la lettera dell'A. sulla Mirra e la replica della Teotochi); V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] provvisto di una plenitudo potestatis, ma saggio, pio, esemplare, consapevole dei suoi. doveri, Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. e la Ragion di Stato come "deroga", ibid ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...