GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] lunga carriera del G. poteva a questo punto trovare il suo sbocco nel cardinalato. Nell'affollata creazione cardinalizia del 17 maggio 1570 PioV promosse il G. alla porpora, ma egli poté godere poco della sua nuova dignità. Nel luglio 1570 il G. fu ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] II, 2, Friburgi Br. 1911, p. 512; L. Serrano, Correspondencia diplomática entre España y la S. Sede durante el pontificado de s. PioV, III, Madrid 1914, p. 156; G. Carafa, De Gymnasio Romano et eius professoribus, II, Romae 1751, p. 410; L. Cardella ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di omaggio affidate generalmente a professionisti della retorica controriformistica. Nel 1566 fu mandato con questa incombenza alla corte di PioV, nel 1572 ancora a Roma con l'ambasciata di ubbidienza al nuovo pontefice Gregorio XIII. Nel 1574 fu di ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] e della pubblicazione del Decretum Gratiani.
La commissione, costituita per la prima volta da Pio IV, continuò i suoi lavori anche sotto il pontificato di PioV. Eletto infine al soglio pontificio il cardinal Boncompagni, con il nome di Gregorio XIII ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] seco quando pure ella applichi quella villa alla Sede Apostolica" (Mediceo 234, c. 55r). Per Gragno fu più tardi emesso il lodo di PioV (10 apr. '70), favorevole più a Cosimo che ai Lucchesi. Ma già tre mesi prima il B. era rientrato a Firenze; nel ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] 'attività finanziaria, presentano alcuni casi proposti dalle Decisiones miscellaneae in tema di usura. Fondandosi sulla bolla di PioV, opportunamente interpretata e adattata alla nuova realtà economica, il C. sostiene la liceità dei cambi marittimi ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] fu probabilmente lui a redigere la bolla "Romanus pontifex", del 27 agosto, con la quale PioV concesse a Cosimo il titolo granducale. Dopo la morte di PioV la fortuna di Cesare subì un brusco cambiamento. Nel 1584 si trovò coinvolto in uno scandalo ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, p. 229, s.v.; e Id., Inedita Manutiana 1502-1597. App. all'Inventario, Firenze Gualdo Tadino dal Durante); gli riferiva il perdono di PioV per Giuseppe dal Formaglio, reo di calunnie contro ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] non è affatto chiaro però perché fosse adoperato il nome del Cavallini. Pare che egli sia stato incaricato dalla Curia - o da PioV nel 1567 (Lattes, p. 16) o dal cardinale Paleotti nel 1574 (Colliva, p. 858) - di rivedere qualche opera del Dumoulin ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e a lui i legati da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di PioV sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...