Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] corte bizantina (1357 e 1359) da Giovanni Paleologo. Austero e pio, P. partecipò attivamente anche alla vita ecclesiastica: dal 1354 fu il papa Urbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] Repubblica nel 1476, quindi capitano a Sarzana (1480), e con Silvestro (v.). Ma la vera fortuna degli A. ebbe inizio dopo il trasferimento a comandante generale della guardia civica romana istituita da Pio IX e organizzatore (1848) del corpo di ...
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Luzzatto, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, ha prima insegnato nelle università di Genova e di Macerata. Dopo la laurea alla Scuola Normale [...] storia e memoria (1998), La crisi dell'antifascismo (2004), Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento (2007), Bonbon Robespierre. dal 2002 al 2004, è stato inoltre curatore insieme a V. de Grazia del Dizionario del fascismo (2002-03) e ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] Dietrich (m. 1538), figlio di Marcus Sittich I, colonnello generale delle truppe di Carlo V, sposò nel 1529 Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei loro figli Giacomo Annibale, conte dell'Impero (1560), sposò nel 1564 ...
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Attore, regista e produttore italiano (n. Torino 1964). Allievo di V. Gassman (Bottega Teatrale di Firenze), è stato diretto da questi nel suo esordio in Misteri di San Pietroburgo; senza mai abbandonare [...] critica con Crack (esordio alla regia) per poi ottenere la consacrazione dirigendo V. Gassman in La Bomba (1999). Dopo aver curato la regia di fiction e serie televisive (tra cui Padre Pio - Tra cielo e terra, 2000, e La donna della domenica, 2011 ...
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Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] divenne prefetto delle armi sotto Gregorio XVI, e tenne l'ufficio col titolo di presidente delle armi nel ministero costituito da Pio IX nel 1847. Ritiratosi a vita privata si dedicò a studî di botanica, ma è soprattutto noto per la collezione di ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, chiamò nel 1778 a Roma i nipoti Luigi (v.) e Romualdo (v.), figli della sorella Giulia Francesca, e fece loro assumere il proprio cognome, accanto a quello del padre, march. Girolamo Onesti ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papa Niccolò V, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] missione (1457) contro Alfonso il Magnanimo di Napoli, in guerra col padre, e campagna (1460-63) contro Pio II. Alla morte dello zio Malatesta Novello, s'impadronì di Cesena, ma combattuto da Paolo II, dovette rinunciare alla signoria. Mortogli il ...
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Sacerdote e giudice ebreo nel santuario di Silo, uomo pio, ma fiacco, sotto la cui influenza si formò Samuele (v.) verso la metà dell'11º sec. a. C.; morì sul colpo all'annuncio che i due figli erano rimasti [...] schiacciati sotto il peso dell'Arca santa ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] tenne dapprima una posizione non sfavorevole ai protestanti, al punto d'insistere presso il Concilio di Trento e papa Pio IV affinché venisse concessa anche ai laici la comunione sotto le due specie (1562-63). Ma dal 1564 passò su posizioni di netta ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...