Scultore (n. Malines - m. Roma 1602); attivo a Roma già prima del 1567, appartiene al gruppo di scultori fiamminghi che sulla fine del sec. 16º vi prepararono, pur senza avere grandi doti di originalità, [...] l'avvento del barocco. Fu anche restauratore di statue antiche. Opere in varie chiese romane (S. Maria dell'Anima: monumento al duca C. F. di Cleves; S. Maria Maggiore: monumenti a PioV e a Paolo V, ecc.). ...
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Condottiero (Bologna 1540 - ivi 1603); senatore di Bologna, fu comandante dell'esercito inviato da papa PioV in aiuto di Carlo IX contro gli ugonotti di Francia, e si distinse nella battaglia di Montcontour [...] (1569). Partecipò alla battaglia di Lepanto (1571). Governatore di Avignone, passò quindi alla corte di Filippo II di Spagna e fu poi governatore di Milano. Partecipò (1589) alla guerra contro i Francesi ...
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Erudito, agiografo (Faenza 1678 circa - Roma 1738). Entrato nella congregazione dell'Oratorio, godé larga fama per la sua dottrina e pietà. Si occupò di agiografia e fu tra i continuatori degli Annales [...] di Baronio con i voll. 22º-24º (1728-37) per il pontificato di PioV. I suoi manoscritti, contenenti numerose opere inedite, sono conservati nella Bibl. Vallicelliana di Roma. ...
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Scultore (n. forse Savona - m. forse Roma dopo il 1589), attivo soprattutto a Roma. Tra le varie opere, eseguite in uno stile classicista arcaizzante, dai volumi compatti e semplificati, sono gli stucchi [...] in palazzo Spada (cortile, 1550-52) e le sculture in S. Maria Maggiore (monumento funebre di Niccolò IV, 1574; statua di s. PioV nella Cappella Sistina, 1586-88). ...
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Ecclesiastico (n. Verona - m. 1577), vescovo di Padova (dal 1570). Vicario generale di s. Carlo Borromeo durante la sua assenza da Milano (1564-65), gli fu al fianco nell'opera di riforma della diocesi. [...] Passato a Roma, coadiuvò PioV; nel 1572 Gregorio XIII lo inviò nunzio in Spagna. ...
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Pittore (Scarperia 1667 - Firenze 1743), allievo di P. Dandini. Dipinse affreschi in varie chiese fiorentine, in S. Rosa a Viterbo, ecc. Ebbe diversi incarichi da Cosimo III (24 quadri per la canonizzazione [...] di PioV, 1722, ecc.). ...
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Prelato e umanista (n. 1540 - m. 1572); figlio di Silvestro e fratello di Clemente VIII, fu segretario dei brevi di PioV; tradusse Diogene Laerzio e scrisse un saggio sulla fisica di Aristotele. ...
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Teologo domenicano (n. Pavia - m. Sutri 1569); inquisitore, accorto ed energico, partecipò al concilio di Trento come teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da PioV vescovo di Nepi e Sutri. ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] il dialogo con i paesi comunisti avviato da Giovanni XXIII (v. Ostpolitik). Dopo un giubileo straordinario tenuto (1966) per la . Aprì contemporaneamente (1965) i processi di canonizzazione di Pio XII e Giovanni XXIII (assurti quasi a simbolo di ...
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Tipografo veneziano (m. Roma 1596). Diresse l'officina degli Aldi dopo che Paolo Manuzio fu chiamato da papa Pio IV per organizzare la prima stamperia vaticana (1561), recandosi poi egli stesso più volte [...] per affiancare il Manuzio nel suo lavoro e svolgervi una vasta e varia attività, non sempre fortunata, di commercio librario. Sisto V gli affidò infine l'incarico di organizzare la nuova stamperia da lui istituita con bolla del 27 aprile 1587, con il ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...