Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] esuli e patrioti. Tra il 1847 e il 1848, grazie all’editto di Pio IX del 15 marzo, alla legge toscana del 6 maggio, all’editto piemontese e, nonostante un periodo di ripresa sotto la direzione di V. Feltri, nel 1996 fu costretto a chiudere. Nello ...
Leggi Tutto
Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] numerazione di sesta agli eventi svoltisi fra il 1228 e il 1229 (v. sopra).
crociate Settima c. Fu guidata da Luigi IX che fallimento della dieta convocata nel 1459 a Mantova da Pio II mostrò il prevalere definitivo sull’ideale crociato dei problemi ...
Leggi Tutto
Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] . Si creò nel corso del 16° sec., cominciando da Paolo III (1542) e Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe struttura moderna con la costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] dichiarato santo e dottore della chiesa da Pio XI (16 dic. 1931), patrono dei cultori delle scienze naturali da Pio XII (16 dic. 1941); festa, grande influenza, soprattutto sulla scuola di Colonia (v. oltre). Notevole è la netta separazione ch'egli ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] grazia, dibattuta tra domenicani e g., e conclusa sotto Paolo V (1607), lasciando a ognuna delle parti libertà di difendere a sussistere (in Prussia e in Bielorussia), finché nel 1814 Pio VII ristabilì la Compagnia nel suo stato primitivo. La ripresa ...
Leggi Tutto
(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] Aquitania e poi del regno di Aquitania creato da Carlomagno per Ludovico il Pio nel 781, riunito al Regno di Francia nell’877. La contea della contea di Rouergue e del ducato di Narbona; Raimondo V (1148-1194), sotto il cui governo si sviluppò nella ...
Leggi Tutto
Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla sua drammaticità: le Sette Opere di Misericordia (Napoli, Pio Monte della Misericordia), la Decollazione del Battista a Malta ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] , in Britannia iniziò la costruzione di un poderoso vallo (v. oltre), fu in Spagna, in Africa, in Oriente, confine anteriore al muro. Dopo l'abbandono del vallo di Antonino Pio, il vallo di A. fu ricostruito e potenziato dall'imperatore Settimio ...
Leggi Tutto
Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] averli sconfitti, penetrò in Bosnia e prese la fortezza di Jaice (dic. 1463); successivamente (1464), con l'appoggio di Pio II, progettò una grande crociata contro Maometto II. Con la promessa di successione al trono imperiale, fattagli da Federico ...
Leggi Tutto
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo volle suo , iniziata un anno dopo la sua morte, si concluse solo sotto Pio XI, che il 13 maggio 1923 lo proclamò beato, il 29 giugno ...
Leggi Tutto
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...