Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] di pensatori ed ecclesiastici (per es., J. Križanić, G.W. Leibniz, V.S. Solov′ëv, J. Keble, Pusey, J.H. Newman, H. . Congar). Le prime caute aperture si ebbero durante il pontificato di Pio XII, ma la svolta decisiva fu segnata da Giovanni XXIII con l ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] mundi di P. d'Ailly, la Historia rerum ubique gestarum di Pio II Piccolomini, il Milione di M. Polo (le postille di Porto Alegre. ▭ Da una leggenda a lui riferita ha origine l'espressione l'uovo (v.) di Colombo. ▭ Vedi anche Cavalieri di Colombo ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] W. Accordo concluso nel settembre del 1122 tra l’imperatore Enrico V e papa Callisto II, che pose termine alla lotta delle di W. In quella dell’829 l’imperatore Ludovico il Pio, su richiesta della seconda moglie Giuditta, assegnò al figlio Carlo ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774. Nel 1799 per Talleyrand, ma il congresso di Vienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 e ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] l’A. fu data da Federico Barbarossa a Ludovico III il Pio, langravio di Turingia. Estintosi nel 1247 con Enrico Raspe IV il Erudito (1592-1627) che abdicò in favore del figlio Guglielmo V (1627-37), finito in esilio; la vedova Amalia, reggente ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] opera ebbe grande risonanza dal momento in cui, salito Pio IX al soglio pontificio (1846), la politica vaticana filosofia della rivelazione (1857); Della protologia (1857); Pensieri di V. G.: Miscellanee (1858- 1860); Ricordi biografici e carteggio ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] in tre rami dinastici. Pertanto gli eredi di Ludovico il Pio, figlio di Carlomagno, governarono per breve tempo i tre distinti per pochi anni. In Francia l'ultimo re carolingio fu Luigi V (967-87), cui successe la nuova dinastia reale dei Capetingi. ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] Roma nel 1463, lavorava probabilmente al pulpito della benedizione di Pio II in S. Pietro. A Firenze dal 1464, avviava dell'incerta e ambigua figura dello scultore Mino del Reame (v.). La fama di M., specialmente diffusa nell'Ottocento, posava ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 16° sec. presso la chiesa omonima; la quadreria del Pio Monte della Misericordia (costituita da una parte dell’eredità del cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...