Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] dell’I. come prima delle 15 congregazioni romane. I suoi successori, in particolare Paolo IV e, dopo la parentesi di Pio IV, PioV, si servirono dell’I. come di uno strumento di ferreo controllo della vita e della cultura del tempo, per perseguitare ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] , con Leone X e Clemente VII, e con Paolo III Farnese. Il n. fu duramente colpito con la bolla Admonet nos di PioV (1567); ma riapparve ancora, fino al 18° sec., manifestandosi con la nomina di nipoti a cardinali e con il conferimento di lucrosi ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] ordine religioso con una regola, mista di elementi benedettini e agostiniani, approvata la prima volta da Innocenzo III nel 1201. L’ordine decadde nel 15° sec.; s. Carlo Borromeo ne tentò, senza riuscirvi, la riforma; fu soppresso da PioV nel 1571. ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] di filosofia (1559-63) e teologia (1563-90) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da PioV teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. ...
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Storico (n. Napoli 1526-27 circa - m. 1580), figlio di Simone Porta (v.); laureatosi a Pisa, in patria divenne apprezzato avvocato e nel 1561 consigliere del viceré. Scrisse la Congiura dei Baroni del [...] Regno di Napoli contro il re Ferdinando I (1565), e inoltre un'incompleta Istoria d'Italia nell'anno 1547 e una Relazione del regno di Napoli (l'una e l'altra pubbl. solo nel 1839). Un suo Elogio di PioV non ci è pervenuto. ...
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Esegeta biblico (Siena 1520 - Genova 1569); di origine ebraica, si fece cristiano ed entrò tra i francescani. Accusato di eresia, fu condannato al rogo, ma ritrattò e fu graziato; passò quindi tra i domenicani [...] e fu da PioV impiegato in commissioni dell'Inquisizione (attivo a Cremona, riuscì a salvare molti manoscritti e libri ebraici). Scrisse la Bibliotheca sancta ... ex praecipuis catholicae Ecclesiae auctoribus collecta (1566), che costituisce una ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] . Si diffondono, così, le paste all’italiana, ottenute dalla sfoglia casalinga, di cui Bartolomeo Scappi, cuoco di papa PioV, fornisce un elenco completo, dagli ‘annolini’ alle tagliatelle.
Nel Seicento la corte di Luigi XIV impone nuove regole del ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] e appoggiati dall’Inghilterra, affermarono sempre più la loro potenza contro i Guisa appoggiati dalla Corona, dalla Spagna e da papa PioV: con la pace di Saint-Germain-en-Laye (1570) avevano ottenuto di essere riconosciuti come potenza autonoma e di ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] di B. provocarono polemiche e condanne: nel 1560 la Sorbona condannò 18 tesi caratteristiche della "scuola baiana"; successivamente PioV condannò 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di B. e dei suoi scolari (bolla Ex omnibus afflictionibus ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] così nel 1445 alcuni suoi membri si rifugiarono anche al Bosco, nel contado di Alessandria, e a questo ramo apparterrà il papa PioV. Rientrati in Bologna nel 1506 al seguito di Giulio II, i Gh. ebbero dignità senatoria e più tardi titolo comitale e ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...