Uomo politico e diplomatico (Jouy-en-Josas, Seine- et-Oise, 1786 - Parigi 1865). Militare fino al 1820, deputato liberale (1827), fu dalla monarchia di luglio, che egli aveva caldeggiato, inviato ambasciatore [...] a Madrid (1831), poi a Costantinopoli. Pari di Francia dal 1837, fu dalla repubblica inviato (1848) ambasciatore a Roma, e seguì PioIX a Gaeta, adoperandosi per un ravvicinamento tra il papa e il Piemonte. Nel 1849 si ritirò a vita privata. Fu ...
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Cardinale (Allumiere 1806 - ivi 1899); giurista, fu nominato presidente del tribunale civile di Roma (1843); pur senza essere ancora ecclesiastico fu quindi incaricato di redigere lo statuto di PioIX [...] (1848) e coprì successivamente le cariche di ministro di Grazia e Giustizia (1853) e quindi dell'Interno. Cardinale diacono dal 1858, svolse ancora ampia attività politica alla Curia romana dopo il 1870, ...
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Prelato (Urbino 1813 - Roma 1850); di famiglia patrizia di Urbino e Senigallia; nel 1841 consultore della Congregazione dei vescovi e regolari, fu di schietti sentimenti liberali e, sostituto della Segreteria [...] di attuare la politica cattolico-liberale del primo periodo del pontificato di PioIX: fu in missione al campo di Carlo Alberto all'inizio della guerra contro l'Austria. L'allocuzione di PioIX del 29 apr. 1848 pose fine alla sua attività politica. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1800 - ivi 1879); repubblicano, arrestato dopo i tumulti del giugno 1832, fuggì e fu condannato a morte in contumacia; venne graziato nel 1834; dal maggio al dic. 1848 fu [...] impose al Regno di Sardegna la mediazione anglo-francese, mirando a una soluzione federalista del problema italiano; offrì ospitalità in Francia a PioIX dopo l'assassinio di P. Rossi. Scrisse La République française et l'Italie en 1848 (1865). ...
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Patriota (Roma 1807 - Frascati 1865). Avvocato della Sacra Rota, prese parte al movimento per le riforme sotto PioIX e, nel primo ministero laico dello Stato pontificio (1848), fu ministro dei Lavori [...] pubblici, poi della Giustizia. Dimessosi il ministero dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, S. fu deputato (1848) e presidente della Camera; votò alla Costituente per la repubblica ed ebbe il ministero ...
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Patriota (Rimini 1807 - forse Roma 1892). Costretto a rifugiarsi in Francia per aver cospirato contro il governo pontificio (1840), nel 1844 si stabilì in Toscana, e di lì organizzò i moti rivoluzionarî [...] un breve soggiorno in Francia vi fece ritorno clandestinamente ma, scoperto, fu arrestato (1845). In carcere fece rivelazioni compromettenti per molti esuli con cui aveva congiurato. Fu liberato nel 1846 in seguito all'amnistia concessa da PioIX. ...
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Ecclesiastico (Roma 1776 - ivi 1866); diplomatico, tesoriere generale, rivelò doti non comuni di organizzatore nel riordinamento della vita economica e finanziaria dello Stato della Chiesa. Cardinale (1839), [...] si dimise dalla carica di tesoriere generale nel 1847, dopo l'elezione di PioIX, che nel 1854 lo nominò bibliotecario di S. R. C. Di lui merita anche ricordare l'opera svolta in favore dell'ospizio di S. Michele in Ripa Grande e dell'Accademia di S. ...
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Cardinale (Rotenburg 1823 - Roma 1896), fratello di Chlodwig. Sacerdote nel 1849, fu fatto cardinale nel 1866. Al concilio Vaticano I fu tra gli oppositori del dogma dell'infallibilità papale. Dopo il [...] , cercò di attenuare la politica del Kulturkampf; designato da Bismarck (1872) come ambasciatore presso la S. Sede, la sua nomina fu respinta da PioIX per il suo atteggiamento filotedesco. Tornato a Roma, fu nominato cardinale vescovo di Albano. ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di Bernardino da Siena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con Giacomo della Marca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto fu approvato da PioIX nel 1868. ...
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Uomo politico (Torino 1805 - ivi 1888). Avvocato, fu deputato (1848-49; 1857-67) e ministro delle Finanze (1860-61). Nel 1865 svolse, per incarico del presidente del Consiglio A. La Marmora, una delicata [...] missione a Roma per risolvere la questione delle numerose sedi episcopali vacanti in Italia; i negoziati fallirono per l'opposizione di PioIX ad accettare che i vescovi prestassero giuramento nelle mani del re. Dal 1867 fu senatore. ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...