FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] codice della Biblioteca comunale di Mantova (H I 28) e delle lettere dei Pio con un post scriptum di Iacopo Della Croce e del F. nel codice XIX, p. 15; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 300 ss.; IX, ibid. 1794, p ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] seguì negli anni gli sviluppi. Fu anche amministratore del Pio Istituto elemosiniere della città dal 1830.
Il M. I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica italiana, III, 2, Notizie biografiche dei deputati, Bologna 1940, p. 74 ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] 1854). Né il F. ebbe maggior successo quando il papa Pio IX lo invitò a Roma nel 1855, nominandolo professore del all'elenco (ovviamente incompleto), del Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900). Autori, III, Milano 1991, pp. 1857 s. ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] rivelò eccellenti doti letterarie. In una elegia a Pio II il Porcellio parla già di lui come promettente Gaspare da Verona, De gestis Pauli Secundi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 62, 220; G. Albino Lettere ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo imposero all'attenzione del pubblico promosse in Toscana sotto il governo di Cosimo III. L'iniziale successo incontrato dalla commedia fece passare ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] accedere alla Biblioteca Vaticana (I, 1), mentre ad Ermolao Barbaro (III, 10) si rivolge per ottenere un manoscritto. Un paio di lettere come spesso ai fratelli Bentivoglio, a Giovan Battista Pio, al Castiglione, scrive una missiva compiacendosi di ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] all'incirca un contemporaneo del Poliziano, fu il Voss (III, 1697, p. 254), seguito poi dai numerosi critici Nay-S. Grosso-C. Negroni, Di P. A. C. il libro delle epistole a Pio II, Novara 1877, pp. 5-10, 29-63; R. Renier, Gaspare Visconti, in ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] la casa di Giano Lascaris (interlocutore, con Alberto Pio e Marco Musuro, della tredicesima delle Occorrenze humane del Munzi, Carmi latini inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp. 231-245; Dialogo sopra le lettere del Trissino, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] e specialmente dai Farnese Cervini e Carafa. Da Paolo III Farnese ebbe la nomina a sopraintendente della Camera apostolica, mai la propria permanenza se non per una breve missione assegnatagli da Pio IV, che lo incaricò di presentare la Rosa d'oro a ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] huius, apologia (Firenze, L. Torrentino), dedicato a papa Pio IV. L'opera ci è pervenuta anche manoscritta nel codice Vat ac eiusdem humanarum rerum gubernatione, ma con una lettera dedicatoria a Paolo III, da Roma l'8 genn. 1537.
Il G. fu anche ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...