MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] sostituito nella primavera del 1572 dal nipote di Pio V Michele Bonelli.
L'epilogo del soggiorno romano T. Tasso, Le lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1853, II, p. 593; III, pp. 2, 99; O. Caetani, Lettere nella battaglia di Lepanto, a cura di G.B ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] fu composto in occasione della Dieta di Mantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva di essere familiaris ( . Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, III, Roma 1997, pp. 1430-1434; U. Jaitner-Hahner, Die öffentliche ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] seguì il conclave del 1559 da cui uscì eletto papa Pio IV.
Morto il Tournon nel 1562, si stabilì a Venezia Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] un'arma più valida delle schiere combattenti. La lode famosa di Pio II alla saggezza di Firenze, e ai suoi dotti cancellieri limiti del tempo e salvandola dall'oblio e dal destino.[16]
III
Si aprono qui, tuttavia, a proposito della prosa latina, due ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ), cui il Parrasio stesso accennava in una epistola del 1505 al Pio (Cammelli, 1954, p. 132); né è fondata la leggenda 36, 100, 124; G. Cammelli, Calcondiliana, in Miscellanea G. Mercati, III, Città del Vaticano 1946, pp. 252-72. Per i manoscritti e ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] per il giubileo.
Nel 1601 fu tra i fondatori del Pio Monte della misericordia, un istituto di beneficenza ospedaliero, e Giovan Pietro D'Alessandro, autore del poemetto Academiae Ociosorum libri III (Napoli 1613). Tra i partecipanti furono Marino, A. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] giustificazioni il duca, il papa e tutti i conoscenti. Da Pio VI pare che riuscisse ad ottenere nel luglio 1791, dopo buon cattolico". Nel 1793 pubblicò sul Giornale della letteratura italiana (III, 1, p.312) l'erudita Lettera sui monumenti Indici ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] l'interdetto dallo Stato della Chiesa comminatogli da Paolo III. Ma le lettere di preghiere indirizzate al Carafa, al improvviso nel 1566 con l'elezione al soglio dell'inflessibile Pio V, il quale intraprese una politica di rigida moralizzazione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ’Ordine a Roma (il sermone in latino è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] , dal Vat. lat. 3351, f. 179v: vedi inoltre Mercati, Codd. latini Pio, p. 19 n. 4).
Non sappiamo se in questo periodo il C. avesse patria, VII (1919), p. 213; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad Indicem; IV, 1, ibid. 1926, ad Indicem; J. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...