INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rivitalizzò il processo, la cui ripresa fu disposta da Pio XII. Nel 1944, a fronte delle perplessità via via cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, cc. 1-6, 73-90, 93-100 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Niccolò Forlosia e il medico e bibliotecario di corte Pio Niccolò Garelli, che portò una copia dell'Istoria informò il cardinale Albani, al quale riferì anche l'intenzione di Carlo Emanuele III di non inviare il G. a Roma, ma di impegnarsi a tenerlo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] roccia, possono essere datate fra l'E. R. II e l'E. R. III b, e solo qualcuna sembra esser rimasta in uso fino alla prima metà del XII dell'Imetto con dedica dell'agoranomo Erode Attico all'imperatore Antonino Pio (᾿Αρχ. δελτ., 1888, p. 188 s.).
A N ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e morte del Volestain (Venezia 1634) - con la Vita d'Alessandro III (Venetia 1637) e le Historie de' re Lusignani (Bologna 1647) evita comparsa. Se s'adotta il criterio a dir del quale pio è colui che prova di continuo la presenza di Dio, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già mai volse contender (85).
Suggerimenti dai quali Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dire del tutto della sintesi - più o meno contemporanea - del Paschini: Pio Paschini, Storia del Friuli, II, Dalla lotta per le investiture alla pace di Torino, Udine 1935; III, Dalla pace di Torino (1381) all'invasione francese (1797), Udine 1936 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] se no ti tocca il danno!' Poi prende il denaro. È un uomo pio ed ha ancora coscienza; altrimenti sarebbe molto più ricco" (60). Uomo retto sua fondazione sino all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Gaetano Cozzi, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo condannò dalla redazione della bolla In Coena Domini pubblicata da Pio V nel 156875. E questa situazione si protrasse ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il 23 agosto 1939 l'abbozzo dell'estremo ma inutile appello di pace che Pio XII lanciò per radio il 24: "Nulla è perduto con la pace! nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] l'aprirsi del nuovo era attivo a Bologna quel Pio Antonio Bartolini che fece stampare - forse intorno al rinviare agli autori che ne hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...