LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] di committenza e mecenatismo della Roma di Pio VI Braschi: i lavori di ammodernamento Fonti e Bibl.: G.G. De Rossi, Vita di G. L., in Memorie per le belle arti, III (1787), pp. 1-7; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1795-96), a cura di ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] di S. Pietro ed amministratore dell'eredità Giraud al pontefice Pio VII); progettò con "vago disegno" la sala di musica il 29 genn. 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale III, Teatri, bb. 2130, 2131, 2137, 2138; Roma, Arch. stor. del ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] Vaticana), anch’essa proveniente dal convento bisentino (C. Pietrangeli, La Pinacoteca Vaticana di Pio VI, in Bollettino dei monumenti, musei e gallerie pontificie, III [1982], pp. 179 s.): aggiunte ancora una volta contestate da una parte della ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] 'altra chiesa, progettata nel 1932 e dedicata a S. Pio V e SS. Rufina e Seconda, il riferimento è di Palme (Ascoli Piceno) del XIII secolo (vedi uno scritto del B. in Palladio, III [1939], n.6, pp. 270-272) ed il Collegio dei Portoghesi a Roma nel ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] Dalle note del segretario dell'Accademia, D. Piò, apprendiamo che lo stesso artista aveva sollecitato l (1710-64), cc. 107, 150, 154, 161, 174, 180; II (1764-82), cc. 169 s.; III (1782-89), cc. 238, 248; IV (1789-1804), cc. 54, 56, 57, 100, 101; Ibid ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] doctor", c. 95v; cfr. A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, III, 2, Pistoia 1977, p. 903 n. 1235), si può invece giudicare 1937, II, pp. 276, 349; G. Mercati, I codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 84 s., 104-115, 279-283; Id., ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli ciclo iconografico, in piena Santa Alleanza, sulla Vita di papa Pio VII, da disegni del Pera e di Emilio Cateni, ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] Carità è stato rintracciato fra le opere di F. De Mura al Pio Monte di Misericordia (Petrelli, 1985, p. 230).
Nel 1789, secondo sul Regno di Ferdinando IV), II, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), p. 27; A. Gambacorta, V. D. pittore foggiano ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] S. Domenico" tutti i medaglioni con I miracoli di Pio V eseguiti al tempo della sua canonizzazione nel 1712. Secondo pp. 60-62; P. Ruotolo, La Valle Caudina, in Città da scoprire…, III, Italia meridionale e insulare, Milano 1985, p. 36; U. Bile, Il " ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] gli scudi d'argento dell'anno II, i doppi zecchini degli anni III e V, oltre ai mezzi baiocchi del 1826. Preparò coni anche . di S. Luca…,Roma 1823, p. 465; A. Patrignani, Le medaglie di Pio VII…, Pescara-Chieti 1930, pp. 218 s., 221; Id., Le med. di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...