TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] di Prima Porta, da monete di Adriano, di Antonino Pio e di Commodo, di Settimio Severo e Caracalla; da : H. Cohen, Mon. Emp., II, p. 224, n. 1425; p. 225, n. 1433; III, p. 332, n. 714. Mosaico di Sentino: Arch. Zeit., XXXV, 1877, tav. 3. Rilievo dell ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] interpretazioni, v. Furtwängler, p. 255). La datazione al III sec. a. C. è oggi difesa probabilmente soltanto ancora , II, Verona 1738, p. 339 ss.; E. Q. Visconti, Museo Pio Clementino, 1817, III, tav. d'agg. c, I; Museo Borbonico, XII, 1839, tav. ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] In età romana P., nudo e con la clamide, appare su monete di Smirne del tempo di Antonino Pio (tav. xxix, 6). Il mito di P. è ricordato, nel III sec. d. C., dai due Filostrati, forse in base a qualche rappresentazione pittorica (Fil. il Vecchio, Eik ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] quale i proprî meriti dischiudono la porta dell'eternità (Hor., Carm., iii, 2, 21 ss.).
Nell'anno 205 a. C. era stato (646); Traiano 202 (401); 268 (653); Adriano 614 (1465); Ant. Pio (1173); 118 (186); M. Aurelio 1047 (1000); 1249 (1004); Commodo ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] nel mondo italico la figura di E. come quella di uomo pio, non più soltanto di guerriero), e migrando sia in Macedonia, sia lui; infine, specialmente ad opera dello storico siciliano Timeo (IV-III sec. a. C.), si affermò la versione dell'arrivo di ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] sia stata di moda negli ultimi anni del regno di Antonino Pio: i capelli spartiti in mezzo alla fronte scendono in molli . 48 ss., 210 ss. Monete: P. L. Strack, Römische Reichsprägung, III, Stoccarda 1937, p. 120 ss.; H. Mattingly, Coins of the Roman ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] di età tiberiana, che ha restituito affreschi parietali con gli schemi del III stile pompeiano e pavimenti a mosaico in bianco e nero. Il quartiere alla metà del II sec. d.C. da Antonino Pio, si assiste a un deciso intervento urbanistico, con opere ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] 8, 2), da Pomponio Mela (ii, 66), da Plinio (Nat. hist., iii, 102-104; vi, 217).
Della sua origine greca C. serbò sino all'ultimo a municipio ed iscritta alla tribù Ufentina. Sotto Antonino Pio fu eretta a colonia ed ebbe il titolo: Colonia Aurelia ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] orientali dell'acropoli, si trova il teatro, dell'età di Antonino Pio, che, come ci dicono le iscrizioni, è opera di un non di A. Curzio Crispino Arrunziano e di A. Curzio Auspicato Titinniano (C. I. L., iii, 231 a-B; C. I. G., 4342 d; e 4342 d 2-3-4 ...
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THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] ; L. Lacroix, op. cit., p. 301, tav. XXVI, 13. Monete di Antonino Pio: P. Gardner, op. cit., p. 159, n. 29, tav. XXIX, 22; tav. XXVI, 14.
Bibl.: H. N. Fowler, in Am. Journ. Arch., III, 1887, p. 32 ss.; J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 853, 854, 854 ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...