stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] o dello stesso personaggio (Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II nel 1458, unì allo s. di famiglia il capo dell’Impero quando gli venne concesso da Federico III nel 1453; Gian Galeazzo Visconti, come già detto, inquartò l’arma ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e dal 14° sec. divenne puramente titolare. Ristabilito da Pio IX nel 1847, il patriarcato latino di G. dipende dalla portato da Federico II di Svevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano re di Cipro e quindi alla casa di Savoia, che lo ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] governo di Massimiliano Sforza a Milano.
Dieta di M. Indetta da Pio II per riunire in una crociata contro i Turchi i principi della pubbliche e fortificazioni militari. Per quanto suddiviso da Luigi III il Turco tra i figli (donde i principati di ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] c. Proclamata nel 1215 da Innocenzo III, fu organizzata dal successore Onorio III. Nel 1217 arrivarono a San Giovanni il fallimento della dieta convocata nel 1459 a Mantova da Pio II mostrò il prevalere definitivo sull’ideale crociato dei problemi ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] Jaice (dic. 1463); successivamente (1464), con l'appoggio di Pio II, progettò una grande crociata contro Maometto II. Con la promessa di successione al trono imperiale, fattagli da Federico III e da papa Paolo II, M. fu coinvolto nella guerra ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi potere dei Turchi. Nel 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma ...
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Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi il 26 settembre 1815 da Alessandro I di Russia, Federico [...] Guglielmo III di Prussia e Francesco II d’Austria, fu voluta dallo zar e affermò il principio che i tre sovrani, dei Paesi Bassi, di Svezia e di Sardegna; non aderirono invece Pio VII e il principe reggente d’Inghilterra. Tuttavia il ministro degli ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a Gaeta, crociata delle potenze cattoliche). Segretario di alla S. Sede vantaggi notevoli (influenza sulla Francia di Napoleone III, concordato del 1851 con la Toscana, del 1855 con l' ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con Federico III detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] del ducato di Spoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI, da Innocenzo III fu riportata sotto la giurisdizione della Chiesa. Nel 1784 Pio VI le riconobbe il titolo di città. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...