Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] greco-albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di Pio VI. Queste realtà vennero tutte a inserirsi nel nuovo Stato dal matrimonio tra il futuro re d’Italia Vittorio Emanuele III ed Elena Njegoš del Montenegro. Nella questione non mancò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] , e vi venne richiamato nel 1550 da papa Giulio III che gli affidò i lavori della cappella di famiglia in Grande, 1570-72), e nuovamente a Roma (grazie alle commissioni ottenute da Pio V in Vaticano, 1571-73). Morì a Firenze il 27 giugno 1574. ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] conte di Solimburgo, Antolino dell'Andito, Gerardo Pio, Tommaso da Gorzano e molti altri nobili ghibellini dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II, p. 167; III, pp. 221 s., 308, 317, 334, 490; Les registres d'Innocent IV, a cura di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 286 s.; Rel. di amb. ven. al Senato…, a c. di L. Firpo, III, Torino 1968, pp. 777, 781, 817, 829, 868; Die Politik Maximilians I. al C., nominato anche in quelle relative a Mattia Galasso, Pio Enea degli Obizzi, Rodolfo Colloredo; Id., Vite et azioni ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] fece una breve visita alla duchessa Elisabetta ed a Emilia Pio, e giunse a Venezia il 15 giugno. Dopo un I, 2, pp. 1262, 1275, 1294, 1296-97, 1302, 1303, 1304, 1324, 1388-89, 1516; III, 2, p. 1270; IV, 1, pp. 649, 684-86, 775, 823-33, 844-45, 1003- ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] per piegare con l'aiuto degli alleati la resistenza dei Pio, che governavano quella città come vicari del re di Boemia. , 250, 253, 261, 263; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, pp. 240 s., 253, 263-266, 270-272, 275, 278- ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , pp. 77, 81, 83, 86, 88, 90; Appendix ad Orationes Pii II Pont. Max. opuscola quaedam, in Pio II. Orationes politicae et ecclesiasticae, a cura di G. D. Mansi, III, Lucae 1759, pp. 161 ss.; L. Dal Campo, Viaggio a Gerusalemme di N. da E., a cura di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Niccolò Forlosia e il medico e bibliotecario di corte Pio Niccolò Garelli, che portò una copia dell'Istoria informò il cardinale Albani, al quale riferì anche l'intenzione di Carlo Emanuele III di non inviare il G. a Roma, ma di impegnarsi a tenerlo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] privilegio rimase in vigore fino al 1867, quando papa Pio IX, infine, lo abolì). Forse mentre U. P.F. Kehr, Berolini 1906-35: I, pp. 7, 61, 125; II, pp. 104, 116, 137, 156; III, pp. 39, 53, 88-9, 105, 119, 124, 142, 176, 320-21, 358-59, 390, 460, 462 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il Calvo, figlio di secondo letto di Ludovico il Pio e fratellastro di Lotario, padre dell'imperatore da poco una tradizione ecclesiastica (cfr. ad esempio M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, III, a cura di W. Hartmann, 1984, ad a. 859, nr. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...