FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Paolo IV, che il F. dovette dare avvio alla ripresa dei lavori interrotti dalla morte di Paolo III e proseguirli durante il pontificato di Pio IV, fin alla vigilia della morte, affidando la direzione del cantiere al Vignola, definito in un documento ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il negoziato tra monsignor L. Caleppi, emissario di Pio VI, e F. appariva difficile. li re, Graz 1957 (1 ed. 1854), XIII, pp. 554-561, nel Diz. del Risorg. naz., III, pp. 59 ss., e in F. Nicolini, Figure e aspetti della Napoli borbonica, in Boll. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] III avute dal C., mentre il 15 luglio, irritato di una mancata pensione da parte del re di Francia, il Giovio scrive da Roma al nunzio di Francia Pio . Dati], Raccolta di prose fiorentine, V, Venezia 1735, III, 2, p. 86). E forse durante tale viaggio ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ordinandogli di mandarlo a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. e l'arresto, il conte di Tendilla e il Vargas appresero da Pio IV che si avevano le prove di colpe gravissime del C. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Roma; l'imprigionamento dei legati spediti incontro ai sopravvenienti da Benedetto III, quando si fu reso conto di ciò che si stava preparando papa santo, come era Nicolò, non mancava di sconcertare un lettore pio, per l'uso e l'abuso, che vi si fa ( ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] due sponde del Tevere, essendo tra l’altro morto nel 1958 Pio XII e salito al soglio Giovanni XXIII. Moro si proponeva , Milano 1979, pp. 297 ss.; P. Nenni, Diari, 1943-1971, I-III, Milano 1981-83, ad ind.; R. Ducci, I Capintesta, Milano 1982, passim ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , tornò attuale la questione del sinodo di Pistoia che Pio VI intendeva condannare formalmente. F. tentò di dissuaderlo, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345, 495 ss.; III, ibid. 1851, passim;IV, ibid. 1852, pp. 5-312; G. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] si fondavano anche sull'atteggiamento personale inequivocabilmente pio del re, la loro delusione fu ancora ) e Nuñez, cfr. A. Ferrer del Rio, Historia del reinado de Carlos III en España, Madrid 1856; M. Lafuente, Historia general de España, XIII-XIV, ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] 'appiglio gli fu offerto dalle manovre della diplomazia fiorentina. Papa Pio V aveva elevato Cosimo de' Medici alla dignità di granduca della casa di Valois. Visto che dal matrimonio di Enrico III con Luisa di Vaudémont non erano nati figli, non ci ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dell'ingresso nell'Ordine B. aveva avuto uno spirito fervidamente pio, la sua base culturale, che comprendeva larghi studi di causa dei nome di Gesù, in Boll. di studi bernardiniani, III(1937), pp. 179-186, un Tractatus de preceptis regulae fratrum ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...