Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] 000 tonnellate d'oro e 34.000 d'argento (mentre, secondo I [III] Re, X, 14, la principale rendita annua d'oro dello stesso precisamente il doppio; lo stesso a un dipresso accade per il pio Asa rispetto all'alienigena Zara; il re Giosafat, uno dei più ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] calice di sardonice.
In Mesopotamia e in Persia, dal sec. III al VII, nel periodo sassanide, i prodotti dei laboratorî di Susa prima di Francesco I d'Austria, e poi dei pontefici Pio VII e Leone XII; Niccolò Morelli (1779-1836); Antonio Berini ...
Leggi Tutto
GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] narra quanto abbiamo riferito sopra circa il personaggio; un monologo di Giobbe (III) in cui egli maledice alla sua vita; una triplice serie di dialoghi sapienza": vi si tratta di un uomo giusto e pio, che è tuttavia afflitto da molte sventure, da ...
Leggi Tutto
GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] regina d'Italia, che pochi mesi prima era andata sposa a Vittorio Emanuele III), gli fu assegnata un'area di 21,5 kmq., mentre ne rimaneva una memorabile fra tutte la dimora che vi fece nel 1849 Pio IX in compagnia del re di Napoli e del granduca di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] come cattolica. Ma proprio in quel periodo papa Pio IV con una severa lettera (dicembre 1563) rimproverava la terza volta con Carlotta di Borbone, imparentata a Enrico III di Francia, dall'assemblea fu nominato nuovameme statolder di Olanda, ...
Leggi Tutto
LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] sostituito dall'attuale di forma ottagona, che è dei tempi di Sisto III (432-440) e l'erezione di un'imponente basilica a cinque non leoniana, come si crede), demolito sotto i papi Pio IX e Leone XIII. Veniva appresso l'antico palazzo (sostituito ...
Leggi Tutto
STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] les principes mathématiques de la théorie des richesses, Parigi 1863, libro IV, cap. II e III, pp. 423, 444, 462, 521; V. Pareto, Cours, vol. I, p 1911, Londra 1932; Le encicliche sociali di Leone XIII e di Pio XI, Milano 1933; p. 175-187; G. U. Papi, ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] , avranno preso l'abitudine di riunirsi a scopo pio, specialmente nei sabati e negli altri giorni festivi. .
1. Molti esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e il VI secolo d. C., ma qualcuno se ne ha già nel sec. I ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] , accompagnato dall'arcivescovo di Parigi e dal conte Alberto Pio di Carpi. La conferenza si chiuse il 10 dicembre 1508 al 1530, Milano 1881; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1911; G. Occioni-Bonaffons, Intorno alle cagioni della lega di ...
Leggi Tutto
. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] IX; decorazioni e restauri vennero eseguiti nel palazzo al tempo di Pio II e di Paolo II; Sisto IV rifece la porta d'accesso la rampa d'accesso, eseguita da Giacomo della Porta. Paolo III (1534-1550) fece edificare dal Vignola il portico che dava ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...