È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] e confermò il concordato con Francesco I che aboliva la Prammatica sanzione (v.).
19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la condanna di Lutero, Zwinglio e Calvino, per la riforma della Chiesa nei ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] e IJssel). Il vescovo Ansfried (995-1010) ottenne da Ottone III Bommel e sotto di lui cominciò a formarsi un vero potere ad Haarlem e Deventer. Nel 1853, d'accordo col governo olandese, Pio IX, col breve Ex qua die, ristabilì la gerarchia rifacendo di ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] testo, sulla Bibbia, fu intrapreso da un altro Alessandrino nel sec. III dell'era volgare: Origene (v.). I suoi Hexapla sono in certa specie Michele Barbi, Vittorio Rossi e già il loro maestro Pio Rajna nei loro studî su Dante, il Petrarca, lo stil ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 'antica potenza. Durante uno di questi periodi critici, infatti, un pio poeta esclama: "Le nostre insegne noi non vediamo; non c'è Geremia, XXXIII, 14-26; Ezechiele, II, 8, XXXVIII-XXXIX; Gioele, III, 9-17; Zaccaria, XII-XIV. Oltre a ciò, vi è l' ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, fontana. Tione: S. Maria del Ponte. Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e Alessandro (consolidamento e restauro 1967-68 ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , prese una grande voga nel secolo IV in seguito al pio valorizzamento che S. Elena diede loro con il suo pellegrinaggio il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] cerca di emulare a Dresda la vita fastosa di Versailles; Giovanni Giorgio III (1680-1691) che crea un esercito stanziale; Giovanni Giorgio IV (1691 spartizione che il fondatore della casata, Ernesto il Pio (1640-1674; uno dei figli di Giovanni) fa ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] farisaico, assai vicino ai Farisei e quindi un "pio" che domina i proprî scrupoli sulle vicende del sacerdozio al decreto trilingue in onore di Tolomeo IV Filopatore in relazione con il III Maccabei cfr. A. Momigliano in Aegyptus, X (1929), p. 180 ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] estinzione della sete di vivere.
Mazdeismo. - Appena l'anima del pio mazdeo è libera dai legami del corpo, si trova in preda questo mondo fisico e la creazione di un "nuovo mondo" (II Pietro, III, 13; Rom., VIII, 19; Apocalisse, XXI, 1 segg.).
Che il ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] di Chiesa: il cardinale Carlo Borromeo e il pontefice Pio V nato marchese Ghislieri. Il collegio Ghislieri fu fondato XIV, pp. 159-77; 211-42; Wetzer u. Welte, Kirchenlexicon, III, pp. 625-43; G. C. Cordara, Collegii Germanici et Hungarici Historia ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...