GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] e precettore del principe di Piemonte, figlio di Carlo Emanuele III e poi re col nome di Carlo Emanuele IV (per R. Monseigneur le Prince de Piémont). Nel 1787 fu creato cardinale da Pio VI.
Come pedagogista, è il più notevole tra i barnabiti: la ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] presidente della stessa accademia (1806), fu da Pio VII creato direttore della Fabbrica vaticana di E. Visconti, V. C., in Vite di romani illustri, raccolte da A. Viti, III, Roma 1890; F. Noack, in Thieme-Becker, Künstler-lexikon, V, Lipsia 1911; ...
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Figlio di Giovanni Antonio, duca d'Atri, nacque in questa città il 14 settembre 1543, e fu cameriere segreto di Pio IV, poi di Pio V. Entrò, ventiquattrenne, fra i gesuiti nel noviziato di Sant'Andrea [...] primo volume apparve a Roma nel 1583.
Bibl.: Institutum S. J., III, Firenze 1893; Sacchini-Jouvancy, Historia S. J., par V sive . J., s. v.; Astrain, Historia de la Compañia de Jesús, III, Acquaviva, Madrid 1909, p. 211 seg. Per la Ratio studiorum; ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] del cardinal Cusano fino alla morte di lui (1464). Nel 1461 Pio II lo nominò vescovo di Accia (Corsica), e nel 1464 Paolo II id., La traduzione guariniana di Strabone, in Il libro e la stampa, III (1909), pp. 5-16 (l'autografo del Bussi è nel cod. ...
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Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] gli spiriti degli Italiani dopo l'avvento al seggio pontificio di Pio IX. Promotore fino dal 1839 dei Congressi degli scienziati in tollerato in Francia dal cugino, presidente e poi imperatore Napoleone III. Morì a Parigi il 29 luglio 1857.
Tra le ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Mario Menghini
Cardinale, nato a Roma il 21 novembre 1805, morto ivi il 20 maggio 1879. Il 20 dicembre 1828 fu ordinato prete. Segretario per due anni di mons. Marini, fu poi [...] di Nisibi, fu nominato nunzio a Monaco di Baviera. Eletto al pontificato Pio IX, col quale era legato d'amicizia fino da quando questi era vescovo ma fu presto liberato per intervento di Napoleone III. Ebbe poi parte nella preparazione del Concilio ...
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Figlio di un mercante fiorentino, nacque nel 1508, e per la dimestichezza che suo padre aveva con i Medici, fu avviato alla carriera ecclesiastica, facendo rapidi passi alla corte papale. In Roma stessa [...] di Marsiglia a fianco di Clemente VII. Col nuovo papa Paolo III il C. rientra nell'ombra: in questo tempo appunto la sua si rifiuta: succeduto nel 1559 a Paolo IV un papa più mite, Pio IV, il C. poté per alcuni anni non preoccuparsi della situazione. ...
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Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] Il teatro ital., Torino 1825; E. De Tipaldo, Biografie, ecc., III, Venezia 1836, pp. 339-342; L. Vicchi, V. Monti, 1868; e in Opere, XIX); G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. Soc. Rom. st. patria, XLVI (1922), pp. 49-243; ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] ; fu richiamato di là nell'aprile del 1550 da Giulio III, il quale lo inviò nunzio in Francia nel 1552, quando 1554. Era governatore a Bologna e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna; partì da Roma il 14 luglio ...
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Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo [...] ll Ch. compose anche una Bibliotheca di tutti i libri e scrittori sino al 1538, che fu stampata sino alla lettera E.
Bibl.: Dictionn. d'archéol. chrét. et de liturgie, Parigi 1914, III, ii, col. 2801; H. Hurter, Nomenclator Literarius, Innsbruck 1907 ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...