Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto PioII. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e giurata, che tendeva a diminuire il potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] Gregorio XII (1406-1415); Martino V (1417-1431); Eugenio IV (1431-1447); Niccolò V (1447-1455); Callisto III (1455-1458); PioII (1458-1464); Paolo II (1464-1471); Sisto IV (1471-1484); Innocenzo VIII (1484-1492); Alessandro VI (1492-1503).
16° sec ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] segretario; nominato abbreviatore apostolico da PioII, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il carcere nel 1468-69, implicato nella congiura ordita contro Paolo II dai membri dell'Accademia romana di Pomponio Leto. Riottenne onori ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di PioII per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] fu vicario di PioII quando questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso Carlo VIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato (22 sett. - 18 ott. 1503) poté solo annunciare ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali , dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con Enrico IV, il quale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tutto la formazione di signorie territoriali concesse a familiari del papa: uno strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da PioII e da Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nel corso della celebrazione notturna della festa del "dies natalis", il 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da PioII, che sistemò le reliquie di G. in una cappella - destinata a conservare anche la testa di s. Andrea traslata dalla ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] per i sogni premonitori del futuro destino, un topos che si ritrova nelle vite di molti pontefici - si pensi a Niccolò V o a PioII -, cfr. C.L. Stinger, pp. 86 ss. e lo studio di I. Walter, relativo ad un episodio della "biografia dipinta" di S. nel ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] marzo 1455. Prima di morire aveva raccolto intorno a sé i cardinali, così come aveva fatto Eugenio IV e come farà PioII, per lasciare loro il suo testamento spirituale, in cui giustificava quelle che erano state le scelte di fondo del pontificato e ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] chiese di Lucca, in Studi e testi, n. 34, Roma 1921, pp. 256-272; G. Calamari, Il confidente di PioII card. I. Ammannati - Piccolomini, Roma 1932, II, pp. 484 ss.; F. Meli, L'arte di Matteo Civitali, Lucca 1936, pp. 39, 40; S. Paoli-Puccetti, Di ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...