Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] movimento mariano, fronteggiato senza successo dal proconsole Metello Pio; egli stesso, pur ottenendo successi parziali, non conseguì dipendevano dalla Siria: in Giudea, nominato etnarca Ircano II e fatto prigioniero il fratello di lui, Aristobulo, ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] , dove Carlomagno tenne una dieta imperiale (794) e Ludovico il Pio la sua residenza. Dal 1152 abitualmente e dopo il 1356 di di Francoforte In quella del 1220, su richiesta del padre Federico II, fu eletto re dei Romani il piccolo Enrico. Nel 1344 ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] settembre del 1122 tra l’imperatore Enrico V e papa Callisto II, che pose termine alla lotta delle investiture. L’imperatore rinunciò di W. In quella dell’829 l’imperatore Ludovico il Pio, su richiesta della seconda moglie Giuditta, assegnò al figlio ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] corso del 16° sec., cominciando da Paolo III (1542) e Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe struttura moderna con di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) e da Giovanni Paolo II con ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Talleyrand, ma il congresso di Vienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa dal re Arechi II entro il 774 (parte della cinta muraria; S. Sofia, con affreschi del ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] (1622) e Palestrina ai Barberini (1630). Dal pontificato di Pio IV, i C. si mantennero però fedeli alla S. Sede Spagna nelle armi e nelle cariche civili: e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Dovette giurare fedeltà al Sacro Collegio: per intercessione della Spagna, Pio III gli lasciò, oltre al titolo di vicario e gonfaloniere, la Romagna; di diverso avviso fu però Giulio II, data l'incombente minaccia veneziana sulla regione. Cesare, ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] V. fu occupata nel 1552 dal re di Francia Enrico II e restò poi definitivamente sotto la monarchia francese per il trattato a conclusione delle lotte scoppiate tra i figli di Ludovico il Pio (morto nel giugno 840): Carlo il Calvo, Ludovico il ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] e Neustria. Successivamente Carlo Martello (figlio di Pipino II) gestì abilmente la crisi che decretò la fine C. in tre rami dinastici. Pertanto gli eredi di Ludovico il Pio, figlio di Carlomagno, governarono per breve tempo i tre distinti regni ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] , 839) ebbe però ampliati i suoi possessi. Morto Ludovico il Pio (840), L., che voleva ridurre suoi vassalli i fratelli, fu Nord giungeva alle Alpi. Mandò (844) in Italia il figlio Ludovico II, poi (855) divise il regno tra i figli (Ludovico, Lotario ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...