. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] , così nella decadenza, la fortuna degli A. sembra segnata e seguita da quella del castello della Molara che, nel 1463, PioII indicava già nei suoi Commentarî come "deserto". A ogni modo, con più modeste fortune, la famiglia continuò fino al secolo ...
Leggi Tutto
. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] salvare dalla dispersione qualche gruppo superstite di codici mss. appartenuti alla biblioteca che Pio III (Piccolomini) aveva fondato in onore del suo grande zio PioII nella famosa aula presso il duomo di quella città. Altri ne aggiunse il ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] di Poitiers, poi di Giovanni di Beauvais, vescovo di Angers, ch'egli seguì nell'ambasceria inviata da Luigi XI a papa PioII nel 1462 per la Prammatica Sanzione. Nel 1464 diviene elemosiniere del re, nel 1465 vescovo di Loreux, e tre anni dopo ...
Leggi Tutto
Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] si poteva evitare il terribile contagio, e di seppellire i morti. Gli ascritti vissero dapprima senza nome ben definito; sotto PioII emisero nel 1461 voti religiosi davanti al priore del convento di Malines. Nel 1472 fu estesa loro da Sisto IV la ...
Leggi Tutto
Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] di somme ingenti. Nonostante la sua ritrosia, dovette anche sostenere ambasciate della sua città presso Callisto III e PioII, e, in opposizione al partito mediceo, si mostrò difensore delle libertà fiorentine. Fu chiamato, per la sua saggezza ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] di G. divenne rapidamente il centro della grande politica europea, e la Boemia il primo stato nell'Europa Centrale.
PioII tentò di costringere G. a rinunziare ai "compactata", coi quali nel 1436 il concilio di Basilea aveva riconosciuto i principali ...
Leggi Tutto
Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] Ordine dei cavalieri e ospedalieri, creato nel 1459 da PioII. Professava la regola di S. Agostino sotto il patrocinio théologique del Migne, I, col. 477; J. M. Besse, Bethlemites, in The Catholic Encyclopedia, II, New York 1907, col. 534. ...
Leggi Tutto
REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] . Intorno alla metà del secolo XV vi fu costruito il palazzo marchionale, ricco di opere d'arte, nel quale fu ospite PioII, nel 1459, mentre si recava in bucintoro al concilio di Mantova. Fu parroco di Revere don Bartolomeo Grazioli, martire di ...
Leggi Tutto
. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] rifugiò in uno dei loro conventi fuggendo dinnanzi a Federico Barbarossa, e confermati da Urbano III nel 1187. Nel 1460 PioII nel concilio di Mantova ne riformò le costituzioni. Furono aboliti da Alessandro VII con la famosa bolla In vineam Domini ...
Leggi Tutto
Frazione del comune di Montalcino, dominante la Maremma. Fu possesso dell'abate del monastero di S. Antimo, dal quale dista poche centinaia di metri. La leggenda fa risalire la fondazione dell'imponente [...] metà del sec. XII però la chiesa fu tutta rifatta ed è quella che oggi vediamo. Il monastero soppresso nel 1400 da PioII, ci mostra avanzi delle sue mura perimetrali e della sala capitolare.
La forma icnografica è a tre navate con una sola grande ...
Leggi Tutto
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...