Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da P. VI con la bolla Auctorem Fidei, ecc.), e invano il pontefice, generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da PioVI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] . In tale carica P. resistette alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a Pio VII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Imola il 7 gennaio 1793 e raggiunse Roma il 15 gennaio. Partecipò al Concistoro segreto del 17 giugno 1793, nel quale PioVI pronunciò l’elogio funebre di Luigi XVI, assimilato di fatto a un martire della fede. Di ritorno nella sua diocesi, nella ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in seguito al rifiuto proprio di Amaseo, i conservatori di Lucca gli offrirono la cattedra di umanità nella scuola di S. Alessio. Piovi rimase a leggere dall’inizio del 1527 per 180 ducati annuali, poi aumentati a 200 nel 1529, fino al 25 settembre ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] a battersi per mantenere un ordine così screditato. Il nome di C. è legato anche, insieme a quello di PioVI, al Museo Pio-Clementino, che egli fondò incaricando J. Winckelmann di raccogliervi le statue antiche. La sua morte fu attribuita, ma senza ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da PioVI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] la difese contro Locke (L'immatérialité de l'âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense du sentiment du Père Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre l'examen de Mr. Locke, 1748), svolgendo ...
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Scultore (Roma 1751 - Parigi 1801), allievo di T. Righi. Lavorò a Londra (1775-79), a Roma (1781-89 e 1792), da dove dovette due volte allontanarsi per le sue idee politiche e le sue relazioni con gli [...] ambienti giacobini, a Parigi (1795-97), acquistando in breve vasta notorietà: scolpì busti di PioVI, di Federico II, di Wash ington, del generale Bernadotte, del Bonaparte e di Metastasio. Acceso giacobino, durante il suo soggiorno parigino inviò al ...
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Prelato (Albano 1747 - Roma 1821); segretario di varie congregazioni e arcivescovo titolare d'Isauria, fu membro della commissione per l'esame del sinodo di Pistoia. Durante la prigionia di PioVI fu delegato [...] apostolico per il governo di Roma (1798), e, fatto cardinale (1801), una seconda volta durante l'esilio di Pio VII: deportato in Francia (1801), subì la prigionia a Vincennes; liberato per le trattative di Fontainebleau, e tornato a Roma, fu vescovo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] con notevole successo. Di genere analogo è La bellezza dell'universo (1781), grandioso epitalamio composto per le nozze del nipote di PioVI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] di beni camerali e per la bonifica delle Paludi Pontine gli attirarono l'ostilità di grandi appaltatori e feudatari; PioVI cedette togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...