FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] lo Zodiaco in una sala del palazzetto annesso a palazzo D'Arco a Mantova, collegato all'analogo ciclo dei Mesi affrescato dal Pinturicchio a Roma nel palazzo di Domenico Della Rovere (Fiocco, 1965); il disegno n. RF1075 del Louvre con un Progetto per ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] dall'apertura verso nuove suggestioni desunte dalla pittura umbra, in particolare di Niccolò Alunno, ma anche del Pinturicchio; ne restano a testimonianza i due stendardi processionali a lui attribuiti: l'esemplare raffigurante l'Annunciazione su ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] Città di Castello: se nella lunetta, con l'Annunciazione di Maria, prevalgono ancora motivi tratti dal Perugino e dal Pinturicchio, come nell'architettura e nel paesaggio, nel resto della pala, dove sono rappresentati la Madonna col Bambino e santi ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] grottesche a personaggi ed episodi dell'Antico Testamento, con un gusto decorativo che discende dalle invenzioni del Pinturicchio (Bernardino di Betto) per aggiornarsi su quelle di Peruzzi. Riferimenti alle composizioni proposte dalla scuola di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] momento, per la volta della Stanza della Segnatura, e mantenuta da Raffaello (fig. a p. 54), e poco dopo da Pinturicchio (fig. a p. 55) per la volta decorata nel coro bramantesco di Santa Maria del Popolo66.
Nella grandiosa redazione definitiva del ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] vaticano delle statue antiche): le ristrutturazioni del XVIII secolo distrussero gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fatto di musica è indice il fatto che, sotto di lui, la ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] monastero di S. Gregorio.
Oltre a una latente atmosfera antoniazzesca, evidenti sono i riflessi della produzione romana del Pinturicchio: in particolare essa è una precisa derivazione del suo Presepe, affrescato tra il 1488 e il 1490 nella cappella ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di G., che non fu mai completato. Nei palazzi vaticani lavoravano numerosi artisti, tra cui il Perugino, il Pinturicchio e Lorenzo Lotto, ma nel 1508 G. li allontanò affidando a Raffaello la decorazione del suo appartamento, probabilmente secondo ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 339; G. B. Vermiglioli, Di Bernardino Pinturicchio..., Perugia 1872, p. 252; M. Guardabassi, Indice-Guida ..., Perugia 1872, p. 361; J. W. Bradley, A Dictionary of miniaturists ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Della Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi e i principali pittori attivi in quegli anni, come rivelato dalle due tavolette di predella del Museo civico di ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...