GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] Studio storico-iconografico, Milano 1911, pp. 276, 288, 301; W. Bombe, Geschichte der Peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio (Italienische Forschungen, 5), Berlin 1912, pp. 62-64; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, p ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] uno stile sicuro, indipendente dal classicismo raffaellesco e semmai più vicino alla cultura antiquaria di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio. Il soggiorno romano non dovette durare più di un anno, visto che nell'ottobre del 1511 il G. è ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] ... vaticano, Roma 1750, pp. 93, 269, 385, 407, 409 (erroneamente identifica il B. con un aiuto del Pinturicchio e, senza fondamento, gli attribuisce lavori di decoraz. nell'appartamento di Innocenzo VIII); A. Mariotti, Lettere pittoriche Perugine ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] 2001, pp. 124, 132, 149; I pittori del Rinascimento a Sanseverino. L. d'A. e Ludovico Urbani, Niccolò Alunno e il Pinturicchio (catal., San Severino Marche), a cura di V. Sgarbi - S. Papetti, Milano 2001; R. Paciaroni, Nuovi documenti su L. d'A ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] Kunstsammlungen, XXIV (1903), Suppl, pp. 145 s.; W. Bombe. Geschichte der peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio, Berlin 1912, p. 181; F. Schottmüller, Arbeiten von Giuliano da Maiano, in Amtliche Berichten aus den K. preussischen ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] , ricchissimo di opere di pittura e scultura, si apre la Libreria Piccolomini, fondata nel 1495 e decorata da Pinturicchio. Alla tradizione dell’architettura degli ordini mendicanti si riallacciano S. Domenico (iniziata dopo il 1309) e S. Francesco ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] S. Maria della Verità, capolavoro di Lorenzo da Viterbo. Più tardi Antonio da Viterbo operò nell'orbita del Perugino e del Pinturicchio.
Nei secoli più recenti la città ha avuto nell'arte un'importanza assai minore che nei passati, benché abbia dato ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di Gentile Bellini con il Miracolo della Croce caduta nel giorno di s. Lorenzo; Siena, duomo, libreria Piccolomini, affreschi del Pinturicchio).
Baldacchino su altare
L'uso del b. sull'altare sembra partire da Roma, dove si diffuse nel corso del 6 ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Alessandri della chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze) e del soffitto staccato dal palazzo Petrucci di Siena, decorato dal Pinturicchio e dalla sua bottega. Ugualmente proficui furono i contatti con J.G. Johnson di Filadelfia, al quale fece tra l ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] p. 202).
In questo stesso periodo G. aveva avuto modo di conoscere direttamente Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, autore di un dipinto per la chiesa napoletana raffigurante l'Assunzione della Vergine (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...