DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] soprattutto alle formule più viete del peruginismo, come appare nell'unica opera firmata dell'artista, dove mutua caratteri da Pinturicchio e Perugino per il tramite di Tiberio d'Assisi e Melanzio, ma errando nelle proporzioni fisiche e nei rapporti ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] lungo nei conventi umbri. I principali ripristini da lui effettuati sono: la cappella Eroli nella cattedrale di Spoleto, decorata dal Pinturicchio (1931: A. Bertini Colosso, in Rivistadell'Ist. di archeol. e storia dell'arte, II [1953], p. 310); gli ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , datato 1207; all’interno (rinnovato da L. Arrigucci e poi da G. Valadier) Crocifisso dipinto (1187) di Alberto Sozio, affreschi del Pinturicchio (1497) e di F. Lippi (ivi sepolto) e aiuti (1469). Del 13° sec. è S. Pietro (su un edificio del 5 ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in fascicoli delle Pitture della ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Evatigelista e nella predella la Resurrezione al centro della serie degli Apostoli - èanche una chiara eco degli affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli del duomo di Spoleto, che peraltro fa pensare a qualcosa in più di un accoglimento locale ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] lo Zodiaco in una sala del palazzetto annesso a palazzo D'Arco a Mantova, collegato all'analogo ciclo dei Mesi affrescato dal Pinturicchio a Roma nel palazzo di Domenico Della Rovere (Fiocco, 1965); il disegno n. RF1075 del Louvre con un Progetto per ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] dall'apertura verso nuove suggestioni desunte dalla pittura umbra, in particolare di Niccolò Alunno, ma anche del Pinturicchio; ne restano a testimonianza i due stendardi processionali a lui attribuiti: l'esemplare raffigurante l'Annunciazione su ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] Città di Castello: se nella lunetta, con l'Annunciazione di Maria, prevalgono ancora motivi tratti dal Perugino e dal Pinturicchio, come nell'architettura e nel paesaggio, nel resto della pala, dove sono rappresentati la Madonna col Bambino e santi ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] grottesche a personaggi ed episodi dell'Antico Testamento, con un gusto decorativo che discende dalle invenzioni del Pinturicchio (Bernardino di Betto) per aggiornarsi su quelle di Peruzzi. Riferimenti alle composizioni proposte dalla scuola di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] momento, per la volta della Stanza della Segnatura, e mantenuta da Raffaello (fig. a p. 54), e poco dopo da Pinturicchio (fig. a p. 55) per la volta decorata nel coro bramantesco di Santa Maria del Popolo66.
Nella grandiosa redazione definitiva del ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...