CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] di Urbino (1968). Vedi anche: A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine, Perugia 1788, pp. 82-85; A. Rossi, Nuovi documenti,B. Pinturicchio, in Archivio storico dell'arte, III (1890), pp. 465 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nella medesima città; infine, fornì disegni per l’Incoronazione della Vergine dipinta, tra il 1503 e il 1505, da Pinturicchio e da Giovan Battista Caporali per S. Maria della Pietà a Umbertide (Città del Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca; Raphael ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] ; S. Guarino, Rinascimento a Roma. La pittura da Gentile da Fabriano al Giudizio di Michelangelo, Milano 2004, pp. 166-174; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] dotato. Forse di questo tempo è l'Adorazione dei pastori del Museo di Berlino ove, con Filippino, si sente anche il Pinturicchio che egli vide appunto a Roma e dal quale prese, quasi senza varianti, la figurazione fatta dal pittore in Santa Maria ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di famiglia in S. Agostino. L'anno successivo il Pinturicchio, impossibilitato a completare la pala d'altare a lui commissionata per la chiesa di S. Andrea a Spello, l'affidò ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] avere modo di studiare soprattutto la cultura figurativa elaborata nella bottega di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio.
Alla prassi esecutiva di questo sono riconducibili non solo alcune tipologie fisionomiche delle Madonne col Bambino delle ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] romano di Tommaso Minardi, docente di pittura (Lupattelli, 1923, pp. 3 s.). Negli anni accademici eseguì copie da Perugino, Pinturicchio, lo Spagna (Giovanni di Pietro) e opere d’invenzione di genere sacro e di carattere purista, come il S. Simone ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] morte di Niccolò (Todini; Lunghi, 1994).
Nel 1523 L. firmò una tela con un Angelo Gabriele dipinto nella maniera del Pinturicchio da un lato, e uno disegnato dall'altro, per la piccola chiesa dell'Annunziata di Foligno, poi trasferita in Pinacoteca ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] in Italia centrale negli anni appena precedenti. Nel trittico si vedono tangenze con la pittura di Perugino e soprattutto di Pinturicchio, pittori la cui fama era allora al culmine, al punto che i due più facoltosi mecenati napoletani di quegli anni ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] fu sepolta nella cappella della famiglia, dedicata a S. Andrea, nella basilica di S. Francesco, la medesima cappella per cui il Pinturicchio aveva dipinto la pala d'altare da lei pagata (il quadro oggi non esiste più come non esiste il sepolcro della ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...