GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] arte umbra, come Federico Mason Perkins o Walter Bombe, autore della Geschichte der peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio (Berlino 1912), che pubblicò i propri contributi nella rivista Augusta Perusia di Ciro Trabalza e nella Rassegna d ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] di A. e di Cesare crollava. Ebbe fama di mecenate per aver protetto umanisti (Pomponio Leto, Aldo Manuzio, il Lascaris) e artisti, quali Antonio da Sangallo e il Pinturicchio (che affrescò tra l'altro il celebre appartamento Borgia in Vaticano). ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] La città serba tracce del fervore artistico che vi accentrò, nel Rinascimento, artisti di grande nome: Signorelli, Pinturicchio, Perugino, Raffaello, ecc. Di alcuni di essi si conservano tuttora opere importanti nelle chiese e nella ricca pinacoteca ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 120-128; F. Briganti, Documenti inediti riguardanti pittori perugini: Pinturicchio, G. di P., Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, I (1909-10), pp. 125 s.; U. Gnoli, Documenti ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] a lavorare in città, ma soprattutto a Monteoliveto, tra il 1502 e il 1503 si affacciava sulla scena senese il Pinturicchio (Bernardino di Betto), chiamato a lavorare alla decorazione della libreria Piccolomini nel duomo di Siena. Nello stesso momento ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 151s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 274, 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, pp. 34 s.; F. Caraffa-L. Lotti, S. Cosimato, Roma 1971, pp. 47-50; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] il soggetto del quadro è talvolta un mero pretesto per uno sfoggio di costumi; si pensi, p. es., agli affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia (Vaticano), e alla Storia di Perseo e di Andromeda di Piero di Cosimo (Firenze, Uffizî), dove l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] di Bernardo Rossellino (1409-1464). La chiesa inoltre ospita, nella cappella di San Girolamo, la ricca decorazione del Pinturicchio, nella quale sono ravvisabili le prime tracce degli ornamenti a grottesche di recente scoperti nella Domus Aurea di ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] le rovine della Domus Aurea, assimilandone la decorazione a grottesche sull’esempio di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (A. Galli, in Viaggi e incontri..., 2017, pp. 15-17). Plausibilmente si trattenne anche a Perugia, dove avrebbe ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] non potessero entrambi derivare da una stessa fonte, ad esempio il citato Gentile, i cui disegni avevano servito perfino al Pinturicchio. Come spiegare d'altra parte le vedute che non hanno corrispondenze e quella in grande, ricordata, di Gerusalemme ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...