MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] e dell’appartamento Borgia in Vaticano (Gnoli, 1923; Carli, 1960).
Sono stati proposti come probabili anni dell’avvicinamento al Pinturicchio quelli tra il 1489-97 e 1500-08, quando il M. sembra essere più frequentemente assente da Montefalco (Nessi ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Samminuzi, e si spiega così anche il fatto che B. abbia nominato questo suo erede.
Fonti e Bibl.: B. è confuso con il Pinturicchio in A. Ricci, Mem. stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, p. 213; II, pp. 85, 86 ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento in Bulletino senese di storia patria, CIX (2002), pp. 117-183; Id., Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti, Firenze 2005 ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] un modello fortemente vincolante e a Perugia aveva luogo un felicissimo scambio tra i maestri della vecchia guardia, Perugino e Pinturicchio, e i giovani guidati da uno straordinario esordiente quale era Raffaello.
I primordi di G. non sono facili da ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] opere certe, sembra sicura la sua collaborazione con D. Ghirlandaio negli affreschi di S. Maria Novella (1488-90); col Pinturicchio nell'appartamento Borgia in Vaticano (1493) dove gli sono attribuiti la Natività e l'Adorazione dei Magi nella sala ...
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STEINMANN, Ernst
Storico dell'arte, nato a Iördenstorf (Meclemburgo) il 4 settembre 1866, morto a Basilea il 23 novembre 1934. Studiò dapprima teologia, poi antichità classiche e storia dell'arte; fu [...] pittura toscana e umbra del sec. XV sono le monografie su Domenico Ghirlandaio (Bielefeld e Lipsia 1897) e sul Pinturicchio (ivi 1898). Ma ben presto il suo interesse si concentrò sulla personalità più potente del Rinascimento, su Michelangelo, cui ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Egidio Bellorini
Erudito e verseggiatore, nato a Perugia nel 1786, visse in patria fino alla morte, avvenuta nel 1852. Fu medico e scrisse di medicina; ma coltivò con particolare [...] Tirteo - e per i versi originali, tra i quali si notano specialmente: la descrizione in ottave della Deposizione del Pinturicchio, che è nella cattedrale di Perugia, la Cantica sopra il giudizio finale di Michelangelo (Perugia 1824), L'inondazione di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nella medesima città; infine, fornì disegni per l’Incoronazione della Vergine dipinta, tra il 1503 e il 1505, da Pinturicchio e da Giovan Battista Caporali per S. Maria della Pietà a Umbertide (Città del Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca; Raphael ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] ; S. Guarino, Rinascimento a Roma. La pittura da Gentile da Fabriano al Giudizio di Michelangelo, Milano 2004, pp. 166-174; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] , nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra i primi a usare il repertorio delle g. furono Ghirlandaio, Pinturicchio, Filippino Lippi, Amico Aspertini. Di grande influenza le g. dipinte da Giovanni da Udine nelle Logge Vaticane. ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...