Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] in parte convergente con il primo, agirono i libri per l’infanzia di ispirazione manzoniana, tra i quali soprattutto Pinocchio e Cuore, esempi diffusi per generazioni di una prosa pedagogica e di intrattenimento per bambini che realizzava un modello ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 395-403.
Castellani Polidori, Ornella (2008), Due errori tenaci nella tradizione testuale di Pinocchio, «La Crusca per voi» 37, pp. 9-11.
Colombo, Adriano (1991), Come, quanto e le frasi comparative, in ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] . XIX, 34)
ed anche in opere recenti di carattere popolare:
(8) Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Garzanti, 2002, p. 145)
Perché si verifichi apocope, la vocale che cade dev’essere atona e ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto (Collodi, Pinocchio)
(27) disgiunzione non esclusiva o inclusiva
Anche mio figlio che dormiva nella stanza vicina non s’apprestava certamente ancora a ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] oggetto diretto mentre il soggetto resta implicito. In tal caso (48) non è una costruzione assoluta:
(48) – Le ho perdute! – rispose Pinocchio; ma disse una bugia, perché invece le aveva in tasca. Appena detta la bugia, il suo naso, che era già lungo ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 3)
L’imperfetto appare in sequenze descrittive nei testi letterari e, nel parlato, in racconti e narrazioni di eventi ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] di incertezze nel parlare (cfr. le inchieste citate da De Mauro 19955), i libri, anche non scolastici (come Pinocchio), furono un ausilio indispensabile. Per influenza di Manzoni, si redassero libri di dialoghetti con una sintassi vicina al parlato ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] – Domani il mio babbo sarà un gran signore, perché questi quattro zecchini diventeranno duemila (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1995, p. 57).
Nello scritto, il discorso diretto è solitamente preceduto dai ➔ due punti e ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1981, p. 191)
(b) le relazioni causali (causa materiale, motivazione, fine, ecc.: ➔ causalità, espressione della ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] di; ► te / tu):
(7) Ma giudicandoti alla fisonomia, anche te mi sembri un cane di garbo (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 22)
(8) te che ne pensi?
Secondo Lorenzetti (2002: 78-79):
questa costruzione è interessante perché non può essere ...
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pinocchio
pinòcchio s. m. [der. di pino]. – Altro nome del pinolo, frequente in passato, oggi di uso raro: uno di quei castagnacci rotondi, zeppi di pinocchi e di zibibbo (D’Annunzio). ◆ Dim. pinocchino, pinocchiétto.
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, che fugge dalla casa del falegname che l’ha...