CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] C. giunsero attestati di simpatia e di solidarietà da parte di repubblicani, radicali, socialisti e anarchici. Dei due aggressori il Pini venne di lì a poco arrestato dalla polizia francese e, condannato anche per altri reati, morirà alla Caienna nel ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] foresta tropicale umida, sempreverde o mista, occupa vaste superfici del paese. Al disopra dei 1500 m vi sono foreste di querce e pini e oltre i 3500 m praterie alpine.
Il G. è il paese più popoloso dell’America Centrale istmica ma, al tempo stesso ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] alla vigilia del conflitto mondiale: La dissoluzione dell'Austria-Ungheria (1966). Sulla sua vita e sul suo impegno politico, infine, si ricorda una lunga intervista raccolta da M. Pini: Leo Valiani. Sessant'anni di avventure e battaglie (1983). ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] Diario, a cura di A. Gherardi, in Cronache dei secc. XIII e XIV,Firenze 1876, pp. 328, 351, 353, 362, 400, 459,468; B. Pini, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, p. 57; Le relazioni fra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nei secoli ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , abbondano di foreste, e non mancano di zone paludose.
La vegetazione spontanea vede la netta prevalenza di foreste a N (pini, betulle, querce), un’ampia fascia intermedia di steppe arborate e una grande estensione di steppe a S e nel centro ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] la macchia mediterranea fino a 400 m, il bosco di quercia e di castagno fino a 1000, il bosco di faggio (e più raramente di pini e abeti) fino a 1600, al di sopra del quale si stendono i pascoli, che occupano anche molte pendici disboscate e, fino a ...
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L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] a Rangoon, ed è esportato soprattutto verso la Gran Bretagna. Si è iniziato recentemente anche lo sfruttamento regolare dei pini e delle mangrovie, da utilizzare - queste ultime - come legna da ardere.
Mediocre il patrimonio zootecnico: circa cinque ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Budriesi, Il figlio dell'imperatore, in Bologna, re Enzo e il suo mito, a cura di A.L. Trombetti Budriesi-V. Braidi-R. Pini-F. Roversi Monaco, Bologna 2002, pp. 14-34; A.L. Trombetti Budriesi, Le ultime volontà del re. Il testamento, ibid., pp. 106 ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] pastorale, ma eguali nell'energica difesa dell'apostolato dei laici, quali furono, dapprima monsignor Giandomenico Pini e quindi monsignor Domenico Tardini, seppe con fermezza reggere l'associazione in quei drammatici frangenti, difendendone ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] , il posto tenuto dai sobborghi impiantatisi sulle colline, non di rado in mezzo a magnifici boschi di pini (Snipiszki. Antokol, Belmont, Poplawy, Nowy Świat, Sołtaniszki, ecc.). Mediante questi tentacoli, la cittމ si continua, pur inframmezzata ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...