Denominazione dei cumuli o cordoni di sabbie che si formano prevalentemente lungo le coste ( d. costiere o litoranee) e nelle zone desertiche ( d. desertiche), per azione di trasporto e successivo deposito [...] , la resistenza ai venti, alla salsedine e alla siccità di alcune piante perenni (ammofila, porcellana di mare, pini, tamarischi, fico d’India ecc.). Localmente prendono nomi diversi: tomboli, cotoni, lame (coste della pianura pisana), tumoleti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di S. Alessandro e curatore del Museo naturalistico. A seguito di un viaggio nel Regno di Napoli effettuato nel 1792, Pini pubblicò un articolato resoconto dal quale emerge che lo studio diretto della mineralogia vulcanica non ne aveva modificato le ...
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Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] , 6 km a S da Vieste, ed è in gran parte occupata dalla Foresta Umbra, composta da faggi nelle zone più elevate, pini e lecci in basso. La superficie è suddivisa tra 15 Comuni. La parte interna più elevata, per circa 800 km2 è quasi completamente ...
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VELEBIT, Monti (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
I Velebit o Alpi Bebie (in slavo Velebit Planina) sono l'orlo dell'altipiano croato, che scende sul Quarnarolo e sulle basse terre della Dalmazia [...] , dove si ha la flora mediterranea, le pareti rocciose sono nude, ma sopra gli 800 m. si stende la foresta di pini della Paklenica e, sulle cime, limitate zone pascolive di flora alpina. Dalle sue vette soffia a "refoli" violenti, nella stagione ...
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(IX, p. 879; App. IV, I, p. 411)
Una missione archeologica composta da studiosi israeliani, canadesi e statunitensi ha condotto tra il 1980 e il 1984 proficue indagini subacquee nell'area dell'antico porto [...] età erodiana, già testimoniata dal fatto che le casseforme lignee utilizzate per fabbricare i blocchi di calcestruzzo furono costruite con pini, abeti e pioppi importati dall'Egeo e dall'Italia.
Bibl.: J. P. Oleson, R. L. Hohlfelder, A. Raban, R. L ...
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VANCOUVER, Isola di (A. T., 138-139)
Stella WEST ALTY
Isola situata al largo della costa occidentale del Canada; fa parte della Columbia Britannica ed è lunga circa 450 km. e larga da 64 a 128 km., con [...] e sono abbondanti gli uccelli. Le foreste hanno essenze eccellenti, tra cui varie specie di abeti, cedri, aceri, querce, pini, ecc. Il più importante prodotto minerale è il carbone, che si trova in quantità considerevoli nella regione sud-orientale ...
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Popolazione (p. 63). - Il censimento del 1931 ha dato una popolazione di 3.962.344 ab. (34,7 per kmq.), che una valutazione al gennaio 1936 fa salire a 4.290.000. I dati di popolazione assoluta e relativa [...] di caffè, che ora occupano 50.000 ha. circa e dànno annualmente sui 300.000 q. di prodotto. Nell'Isola dei Pini si è diffusa la coltivazione dei pompelmi, largamente esportati negli Stati Uniti.
Nel 1934 il patrimonio zootecnico cubano era così ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] xerofila della macchia, favorita anche dalla carsicità del suolo calcareo, con eriche, mirti, ginepri, oleandri, lecci, alternati da pini e cipressi, residuo di boschi già più estesi. Nelle aree a coltura, ormai prevalenti, fruttificano l'olivo, la ...
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WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] la grande foresta laurenziana di betulle, di aceri, di faggi e, sui terreni sabbiosi e secchi, di magnifici pini bianchi e pini rossi (norvegesi): infine sulle terre alte più umide e più fredde ampie distese di conifere. Lo sfruttamento delle foreste ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] anche le differenze tra il versante occidentale e quello orientale. Le formazioni forestali: sono boschi sempreverdi di lecci o di pini e la macchia mediterranea nelle aree più vicine al mare e fino all’altezza di 650 m; boschi misti di caducifoglie ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...