MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , imprevedibile, drammatica.
Fu questa la svolta che marchiò tutta la sua vita. Il primo internamento nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965. Il ricovero durò poco più di una settimana, ma ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] della sua opera e del suo consiglio nelle loro iniziative.
Fin dal primo dopoguerra strinse amicizia con don Giandomenico Pini, don Luigi Piastrelli, Giampietro Dore e Giuseppe Spataro, e con loro fece rinascere, dopo il lungo silenzio della ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] al 1974 diresse l'istituto neurobiologico A. Verga dell'ospedale psichiatrico di Milano, in Mombello. Insieme a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] , archi e organo (1944); Canzoni per cori infantili (1954); Con questo ferro, indegno (1956); Vagammo per le foreste di pini (1956); Vocalizzo da concerto, per baritono (o violoncello) e orchestra; Tre liriche (1963).
Musica da camera: Canoni, per ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] dal disegno assai elaborato.
Nel 1776 il C. diede inizio ad importanti lavori di ampliamento del palazzo Pallavicini (poi Pini, via S. Felice, n. 24) consistenti in "appartamenti nuovi fabbricati di pianta..." nella parte sinistra dell'edificio e ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] compagnia; sciolse il contratto che lo legava al Talli ed entrò in società con G. Sininberghi. Prima donna era Tina Pini. Il repertorio proposto si componeva di tutti i successi del G. degli anni passati; nel panorama italiano selezionò Non amarmi ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] , Bologna 1845, p. 186; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy, II, London 1864, p. 23; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di un notaro a un mercante del ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] (n. 117); S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi docc. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 561-566 e note; C. Pini-C. Milanesi, Scrittura di artisti ital., s.l. né d., II, n. 178; J. Schlosser Magnino, La letter. artistica, Firenze-Wien 1967, pp ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] 1837-1908, tesi di dottorato, Università degli studi di Napoli Federico II, triennio 1991-94, pp. 32-46 passim, 55-81; V. Pini, G. F.… collezionista di arte qajar, in Florilegium. Scritti di storia dell'arte in onore di C. Bertelli, Milano 1995, pp ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] 1966, pp. 81-86; M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, ad indicem; A. Pini-Tronati, Lettere di H. de Brouckère da Roma, in Risorgimento (Bruxelles), XII (1969), pp. 86 s., 89, 92; R. De Cesare, Roma ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...