PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] (Pagni - Marotti, 1926, p. 77). Attratti dalla bellezza ancora incontaminata del padule tra falaschi, folaghe, boschi di pini e battute di caccia, molti altri artisti (Francesco Fanelli, Ludovico e Angiolo Tommasi, Raffaello Gambogi ) confluirono a ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] foresta tropicale umida, sempreverde o mista, occupa vaste superfici del paese. Al disopra dei 1500 m vi sono foreste di querce e pini e oltre i 3500 m praterie alpine.
Il G. è il paese più popoloso dell’America Centrale istmica ma, al tempo stesso ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] , in essi, mescolata ad un certo spirito macchiaiolo, c'è tutta la sua esasperazione espressionistica (Piazza a Livorno, Cisternone, Pini a Quercianella,ecc.). Non mancano, tra le sue opere, dipinti di altri soggetti, per es. Testa di fanciullo, La ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] 'impostazione tradizionale e nella dura grafia, la fase calamista. Rimembranze del mezzodì della Francia, Ricordo dell'isola di Hyères, Pini a parasole a Cannes,esposti alle mostre di Torino del 1856-57, di un romanticismo che sa ancora di maniera ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , abbondano di foreste, e non mancano di zone paludose.
La vegetazione spontanea vede la netta prevalenza di foreste a N (pini, betulle, querce), un’ampia fascia intermedia di steppe arborate e una grande estensione di steppe a S e nel centro ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di G., insieme con un'impostazione sostanzialmente affine ai modi del Ghirlandaio (Levi d'Ancona, p. 131).
Fonti e Bibl.: C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVI), Firenze 1876, I, tav. 70; G. Vasari, Le vite… (1568), a ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] , il posto tenuto dai sobborghi impiantatisi sulle colline, non di rado in mezzo a magnifici boschi di pini (Snipiszki. Antokol, Belmont, Poplawy, Nowy Świat, Sołtaniszki, ecc.). Mediante questi tentacoli, la cittމ si continua, pur inframmezzata ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] questo passato ne ho trovati molti, et la maggior parte che li Haveva tenuti, et li teneva in luogo di fratelli" (Pini - Milanesi). Le difficoltà e le gelosie professionali spinsero sempre più il pittore in circuiti provinciali, e in questo clima si ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] p. 322). Quando Sisto V soppresse i bollatori, rassegnò la carica, ma in una lettera del 1º dic. 1586 al cognato Giovanni Alberto Pini, orefice in Parma, lo pregava di registrare davanti al notaio che lo faceva "metu et per forza et per paura et non ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] del B. alcune pitture di quadrature, e altre simili, eseguite probabilmente intorno agli stessi anni, si trovano nei palazzi Pini (già Pallavicini), Tacconi e Caprara, dove gli fu ancora vicino G. Gandolfi.
Nel 1780 veniva incaricato di eseguire con ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...