CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] a Milano, fu allievo per la matematica e la fisica dei padri Ranagni, Fumei e Re, per la storia naturale del p. E. Pini e per le lettere del p. F. Fontana, divenuto poi cardinale.
Nel 1799, essendo la città di Crema passata sotto la dominazione ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] N. di G., Stefano degli Azzi e altri miniatori bolognesi della fine del Trecento, in Arte cristiana, XCII (2004), pp. 317-32; R. Pini, Il mondo dei pittori a Bologna 1348-1430, Bologna 2005, pp. 61-64, 113 s., 133 s., 139, 178; L. Armstrong, Un poco ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] a L. Mancinelli dopo le prime rappresentazioni. Dopo una recita di Cavalleria rusticana al Politeama di Genova accanto ad A. Pini Corsi, nel 1893 esordì al teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Fenton nella prima assoluta del Falstaff di Verdi ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] addetto alla compilazione; nel 1844, insieme con C. Pini, tradusse dal francese il Saggio intorno a Leonardo da . Vasari che dal 1846 al 1857 i due fratelli curarono insieme con Pini e il p. V. Marchese – sotto la denominazione di «Società ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] ., p. 208 n. 42); perdute invece sono le opere documentate per la chiesa di S. Pancrazio eseguite nell'ottavo decennio del secolo (Pini-Milanesi; vedi anche Paatz, IV, pp. 572, 573, 586 n. 59). Dopo il 1577 lavorò a Volterra (nelle antiche guide sono ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] in piccole pievi dimenticate e di difficile accesso.
A tal proposito si ricordano la relazione stesa nel 1847 insieme con C. Pini sullo stato di conservazione di tre dipinti su tavola nella "Badia al Borgo sopra Marradi", e, sempre nello stesso anno ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] a Michelangelo di aver finito i suoi servizi presso il papa e gli chiede di servirsi di lui a Roma, o altrove (Pini-Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del contratto del 21 ag. 1542 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, pp. 217-220; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1809, pp. 46 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII) riprodotta con la fotografia, I, Firenze 1876, n. 1; G.B ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] E. Repetti, Diz. geografico fisicostorico della Toscana, V, Firenze 1843, p. 798 (per famiglia e per Lorenzo di Frosino); C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani..., I, Firenze 1876, comm. alla tav. 83; V. Dorini, L'orologio dei pianeti ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] inferiore del Lanzi, il sunto dell'ottantesimo volume delle londinesi Transazioni filosofiche, il sunto della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...