CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] i Greci verso il confine albanese, lungo il quale peraltro già si trovavano i Tedeschi risaliti dalla Tessaglia per i passi del Pindo (aprile 1941).
Nel maggio 1941 il C. rientrava a Roma per esercitare anche di fatto la carica di capo di Stato ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] reconditis: il capolavoro calcografico di N. S., in Ce fastu?, LXIII (1987), pp. 279-300; A. Colombo, I riposi di Pindo. Studi su Claudio Achillini (1574-1640), Firenze 1988, pp. 93, 95-97; A.G. Cavagna, Prospettive editoriali e servizi tipografici ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] mostrarsi poeta illustre e terso / col suo stil da minchion, da sciocco e matto, / che tentando ad un tratto / poggiar in Pindo, va tutto stroppiato / or in fango caggendo, or in fossato".
È piuttosto da credere che l'indole schiva del C. rifuggisse ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] sezioni paratestuali delle sue opere a stampa, si registra il sonetto encomiastico indirizzato a Giovan Battista Manso, Gloria di Pindo, honor del secol nostro, pubblicato nelle Poesie nomiche del marchese di Villa (Venezia 1635, p. 300).
Gli ultimi ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] me xè stà la niova cara / Che in Rezo si è arivà, bella Diana, / Xè corsa a sbatochiar la gran Campana / De Pindo la mia musa Campanara".
Anna Elisabetta (Anne-Elisabeth), figlia del C., nacque nel 1679 e fu educata con la cugina, figlia di Angelo ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] . moderna, a cura di L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, Leipzig 1912); 1 cantata da camera nella raccolta Armonia di Pindo, Milano 1712; A solo for a violin, in Sonata for violins, London 1704, e un Prelude per violino in Select preludes & ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] F. Vigoni aprì la carriera al M., così ora, a conclusione della parabola compositiva, un'altra raccolta dello stesso, Armonie di Pindo (1712) - che accoglie una cantata a voce sola del compositore (Tutto è dolce a chi ben ama) - decreta la fine dell ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] M. è il curatore dell'opera). Firmò inoltre le dedicatorie per le raccolte di scritti in onore di G. Rasini (Le laureole di Pindo, Bologna 1655) e U. Sacchetti (Pindus in Lyceo, Bologna 1658). Il M. si confrontò anche con la traduzione dalle lingue ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] vario inesto di favole" (p. 6).
La polemica contro lo Stigliani proseguì anche, ma incidentalmente, nella commedia Le liti di Pindo (Messina 1634), un'opera di complicata struttura, che si voleva ispirata a Luciano e in cui vengono inserite l'altra ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ; G. Strozza, Il Barbarigo ovvero l'amico sollevato, Venezia 1626; L. Pignoria, Symbol. epistolicarum..., Patavii 1628, p. 97; Imeneo in Pindo. Rime di diversi, Bologna 1637, p. 6; F. Pallavicino, Scena retorica, Venezia 1640, p. 204; P. A. Spera, De ...
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solreutte
s. m. [comp. con i nomi delle tre note musicali sol, re, ut], ant. – Frase musicale, serie di note cantate: Allora crocitando un solreutte, Salisti in Pindo pien di boria il petto (Carducci).
epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.