BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dottorale d'A. Resio, ibid. 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e M. Trivisano, ibid. 1630; Imeneo in Pindo per le nozze di Annibale Marescotti e Barbara Rangona, Bologna 1630; C. Achillini, Rime e prose, Venezia 1650, pp. 2, 294-99 ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] i Greci verso il confine albanese, lungo il quale peraltro già si trovavano i Tedeschi risaliti dalla Tessaglia per i passi del Pindo (aprile 1941).
Nel maggio 1941 il C. rientrava a Roma per esercitare anche di fatto la carica di capo di Stato ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] reconditis: il capolavoro calcografico di N. S., in Ce fastu?, LXIII (1987), pp. 279-300; A. Colombo, I riposi di Pindo. Studi su Claudio Achillini (1574-1640), Firenze 1988, pp. 93, 95-97; A.G. Cavagna, Prospettive editoriali e servizi tipografici ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] mostrarsi poeta illustre e terso / col suo stil da minchion, da sciocco e matto, / che tentando ad un tratto / poggiar in Pindo, va tutto stroppiato / or in fango caggendo, or in fossato".
È piuttosto da credere che l'indole schiva del C. rifuggisse ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] sezioni paratestuali delle sue opere a stampa, si registra il sonetto encomiastico indirizzato a Giovan Battista Manso, Gloria di Pindo, honor del secol nostro, pubblicato nelle Poesie nomiche del marchese di Villa (Venezia 1635, p. 300).
Gli ultimi ...
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MINORANZA
Luca Pietromarchi
. Sul concetto di minoranza e di maggioranza, nonché sullo sviluppo storico del principio maggioritario nelle manifestazioni collettive di volontà, v. maggioranza; sulla [...] ebraiche in Polonia, Romania e Grecia, i Sassoni e i Siculi (Székely) della Romania, i Valacchi del Pindo e i Ruteni della Russia Subcarpatica annessa alla Repubblica Cecoslovacca.
Per assicurare l'adempimento delle obbligazioni minoritarie, i ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] che dal mar di Marmara si prolungava fino ad Adrianopoli. In Grecia ebbero i territori a occidente della catena del Pindo: Albania, Acarnania ed Etolia e le isole ionie di Zacinto, Cefalonia, Leucade e Corfù. Ottennero inoltre la metà occidentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] i suoni della vita,
sol la parola esanime a noi resta.
Strappati ai flutti del tempo, stan sospesi
al sicuro, lassù in cima al Pindo.
Quel che eterno deve vivere nel canto
nella vita ha da perire.
J. C. F. Schiller, Poesie filosofiche, trad. it di G ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] me xè stà la niova cara / Che in Rezo si è arivà, bella Diana, / Xè corsa a sbatochiar la gran Campana / De Pindo la mia musa Campanara".
Anna Elisabetta (Anne-Elisabeth), figlia del C., nacque nel 1679 e fu educata con la cugina, figlia di Angelo ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] sec. si trascrivesse ancora l'epigramma di Posidippo sulla parete di una chiesa monastica a Redina, nella regione del Pindo (Bouras, 1966).
La notizia che Lisippo e Apelle usavano scambiarsi giudizi sui rispettivi disegni (Syn., Epist., 1) aiuta a ...
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solreutte
s. m. [comp. con i nomi delle tre note musicali sol, re, ut], ant. – Frase musicale, serie di note cantate: Allora crocitando un solreutte, Salisti in Pindo pien di boria il petto (Carducci).
epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.