CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] proposta di identificazione di un prototipo in statuette di Marsiglia. Sconosciuta rimane anche la statua scolpita in Tebe per commissione di Pindaro da Aristomedes e Sokrates (Paus., ix, 25, 3), forse intorno al 460 a. C. (il poeta morì nel 441 a. C ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] κηπαία ϑύρα. Accanto a questi è attestata sin dai tempi più remoti l'esistenza di g. facenti parte di santuarî (κῆποι o ἀλσοί). Pindaro (Ol., ix, 27) menziona il κᾶπος delle Cariti, nella Pit., v, 22, il g. di Afrodite a Cirene e nella Pit., ix, 53 ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] morì probabilmente in carcere tra l’agosto e l’ottobre del 1845.
Opere. Discorso intorno ad alcune traduzioni di Pindaro, Venezia 1815 (sulle traduzioni di Giovanni Costa, Padova 1808, e Antonio Porto Barbaran, Padova 1813; poi in Prose, 1840 ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] dei giuocatori di dadi, Pelope, Pirro o i Missi, Argo, Esione, Giacinto, Meleagro, Nesso, Filottete. Al posto del ritratto di Pindaro, descritto da F. Maggiore, il Minore ha posto Sofocle, rivelando così le sue preferenze letterarie ed una delle sue ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] ebbe il Nekromantèion in età arcaica (v. l'episodio di Periandro, Herod., v, 92, e i doni votivi arcaici della stipe). Secondo Pindaro (Nem., vii, 7, 37-38) il mitico Neottolemo, tornando da Troia per mare, sbarcò ad Ephyra per andare a Molossia e a ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] dalla preferenza accordata agli oratori greci del IV sec.; dei filosofi P. ricorda Platone, ed i suoi poeti sono Omero, Pindaro, i lirici e i grandi tragici; ma il suo classicismo, sul piano letterario, non si riduce ad uno sterile vagheggiamento ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] : egli esalta soprattutto la presenza terrena dell’uomo, il suo individualismo, la sua educazione (secondo un’etica che in Pindaro aveva trovato l’interprete magistrale). La popolazione di Sparta in età classica è riassunta in questa sede in una ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] VI sec. a. C., E. è legata a questa città (Herod., v, 83) da vincoli giurisdizionali. L'ecista fu Deiphontes. Pindaro accenna genericamente ad una provenienza argolica (Olymp., viii, 30) al tempo del "ritorno degli Eraclidi" e Strabone (viii, 14 ss ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] Sembra che l’importanza del santuario in questa epoca fosse legata soprattutto al culto oracolare presente a O. e testimoniato da Pindaro (Ol., VI) e da Strabone (VIII, 3, 30).
Le offerte continuarono per tutto il periodo geometrico e alle figure si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e vi subiscono poi nel 474 una disfatta marittima e terrestre decisiva, della quale abbiamo testimonianza nella 1a ode Pitica di Pindaro e in un elmo dedicato al santuario di Olimpia da Gerone di Siracusa (Londra, British Museum). I Cartaginesi erano ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...