Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] del Mediterraneo, nello stretto di Gibilterra, "illustre testimonianza del termine estremo della sua navigazione", come ricorda Pindaro nella III Nemea. L’eroe viaggiatore e conquistatore, che nel suo cammino avventuroso verso l’occidente sconfigge ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] àgalma di Z. Àmmon nel tempio di Tebe, dedica a cui sono legati i grandi nomi di Kalamis come scultore e di Pindaro come dedicante (Paus., ix, 16, 1), attesta la notevole diffusione di questo culto anche nella Grecia continentale. Il tipo di Z. Àmmon ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] spesso ellenica che punica. La corte di Siracusa fu convegno dei più grandi poeti del tempo: Eschilo, Simonide, Pindaro, Bacchilide, Epicarmo. Gelone e particolarmente Gerone presero parte alle gare panelleniche, consacrarono doni preziosi e statue a ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] -‛Ain al quale attingevano gli abitanti di Tiro.
In Grecia, paese arido, l'acqua è molto pregiata. L'ἄριστον μὲν ὕδωρ di Pindaro verissimo per chi percorre d'estate la Grecia o certe regioni dell'Italia. I Greci bevevano l'acqua pura o mescolata col ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ) sono da aggiungere molti altri codici, come quelli contenenti Luciano, Aristofane, una silloge di poeti (Luciano, Esiodo, Pindaro, Euripide, Licofrone), Omero, Tucidide, Senofonte, Gemisto Pletone, e probabilmente altri di cui non si è ancora ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ma va pure ricordata la sua cultura; notevoli la sua padronanza del greco, la sua passione per Omero e Pindaro; e sintomatico il suo tradurre in veneziano Platone d'affezione alla lingua quotidiana, ma anche di sperimentazione della sua virtuale ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] santuari) o il ritratto fisiognomico che può ora accostare al volto di Temistocle anche quello, accertato epigraficamente, di Pindaro, riconosciuto nel tipo del c.d. Pausania. L'analisi ricostruttiva dei grandi maestri del periodo, in particolare ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a «forme» o ad ombre di forme, compiacendosi di certa grandezza che non ha nulla, checché egli ne pensasse, del pindarico, e quelle forme o immagini compone in un discorso ordinato, privo di diseguaglianze, che proprio per questa equalità, per questa ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] indigene, in parte assimilate a quelle: Zeus Diktaios, Athana Potnia (po-ti-ni-ja), Poseidaon ed Enesidaon (cf. ᾿Εννοσίδας di Pindaro), Erinys, Enyalios (e-nu-wa-ri-jo, poi epiteto di Ares), Paiaon (pa-ja-wo, poi epiteto di Apollo), gli Anemoi ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] il manifestarsi di delitti, o una specie di morte delle stelle - timore che notoriamente provavano anche uno Stesicoro e un Pindaro, sublimi voci poetiche, di fronte al venir meno del Sole - o che, a proposito della Luna, sospettavano influssi di ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...