Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e vi subiscono poi nel 474 una disfatta marittima e terrestre decisiva, della quale abbiamo testimonianza nella 1a ode Pitica di Pindaro e in un elmo dedicato al santuario di Olimpia da Gerone di Siracusa (Londra, British Museum). I Cartaginesi erano ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] età arcaica e il V sec. a.C. resta tuttavia alquanto ridotto e forse ciò è alla base di una certa floridezza economica: Pindaro (Nem., X, 45-48) usa l'espressione Ἀχαιών ύψίβατοι ττόλιες, in relazione a grandi quantitativi di vasi in bronzo dati come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] nell’Antigone – ma non c’è una techne che insegni a essere persone per bene. Il modello assunto implicitamente è quello di Pindaro: che ciò avvenga per natura; e costituirà il problema del Menone platonico: se la virtù si acquisisca per natura, per ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] le "annotationi" del C., frammischianti al nutrito catalogo d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito a Sofocle, da Pindaro a Lucrezio, da Plutarco a Dante) spunti offertigli da Machiavelli, sino ad un certo punto celato quale l'"autore dei ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] conservavano l'altare di Posidone, le statue delle Moirai, di Apollo Moiragètes, il focolare con il fuoco perpetuo, la seggiola di Pindaro, in ferro, su cui il poeta aveva recitato le sue poesie; l'àdyron conteneva l'omphalòs, le due aquile di Zeus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] comincia a parlare un linguaggio incredibilmente quotidiano; mentre la poesia lirica di Saffo ed Alceo, persino i toni elevatissimi di Pindaro, accettano di buon grado la disciplina delle sue Odi: e in questa forma esse hanno scavalcato il mare dei ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , fu chiamato a dirigere la stamperia. Nell'agosto del 1515 uscì una pregevole edizione in quarto delle opere di Pindaro, importante soprattutto per i commenti degli scoliasti che venivano pubblicati per la prima volta. Sembra che il C. finanziasse ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] di fichi secchi che è un concetto poetabile? Una rapida occhiata alla storia della poesia mi convince che purtroppo dal tempo di Pindaro, di Licofrone, di Orazio lirico giù giù fino a Chaucer e a Foscolo e appunto a d'Annunzio, l'idea dell'eleganza ...
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Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] i tuoi raggi sulla torcia sacra". Quindi la sacerdotessa raccoglie un ramo d'ulivo e pronuncia a voce alta la supplica del poeta Pindaro, cantore delle vittorie di Olimpia con i suoi famosi epinici: "A Zeus perché porti la pace in tutto il mondo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] dallo stesso Garin nei primi anni Sessanta, e testi come il Momus, nel quale è ripreso e trasformato il verso di Pindaro sull’«uomo ombra di sogno» – e quella di Pietro Pomponazzi, con speciale riferimento al De fato, di cui era valorizzata un ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...