MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] et l. primam C. De edendo interpretatio (Venezia 1543); Collectanea ad primam et secundam Digesti veteris partem, ibid., A. Pincio, 1545); Collectanea ad primam et secundam Codicis partem, ibid. 1545); Commentarius in solennem §. Ubi decretum l. Nec ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Si avviano i due grandi parchi nella parte meridionale e settentrionale della città: Via Appia (L. Canina) e il Pincio con piazza del Popolo (G. Valadier). Fioriscono, effetto della ripresa neoclassica, gli studi antiquari, dal periodo napoleonico a ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Popolo attraverso i documenti del primo Ottocento, Roma 1946.
P. Marconi, Giuseppe Valadier, ivi 1964.
R. Lefevre, Il Monte Pincio e la Casina Valadier, ivi 1967.
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] un'imponente raccolta che ne riunì settecento in quattro volumi a Venezia, presso tipografie diverse: il primo e il secondo dal Pincio nel 1526; il terzo ed il quarto dal Torti nel 1531. Studiati da intere generazioni di giuristi, ebbero poi numerose ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , e hanno accreditato l'ipotesi di un soggiorno del D. a Pavia e a Milano. A partire dall'edizione veneziana di Filippo Pincio del gennaio 1505 il testo si avvale spesso delle apostillae di Benedetto Vadi e della sua tabula, che da quell'anno tende a ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] giuridiche, realizzata attraverso pazienti ricerche, controlli severi, preziosi acquisti per la sua biblioteca. Nel 1518 pubblicò presso F. Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovo di Pola Altobello Averoldi. Sempre ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di Russia con la grande esedra che dava accesso ai bagni e coi retrostanti giardini elevantisi fino alla sommità del Pincio.
A Venezia l'Albergo della regina d'Inghilterra (oggi Hôtel Victoria). vide la serena figura di Wolfango Goethe nel suo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Institutes in Florenz, XLV (2001), pp. 325-327; E.B. Krems, Die "magnifica modestia" der Ludovisi auf dem Monte Pincio in Rom: von der Hermathena zu Berninis Marmorbüste Gregors XV., in Marburger Jahrbuch für Kunstwissenschaft, XXIX (2002), pp. 105 ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...