BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] che doveva il suo successo e avanzamento alla debolezza della feudalità maggiore dei duchi e vescovi - e non, come credette il Pincio (un cortigiano dei vescovi Clesio e Madruzzo), in un sacrilego slancio libertario in odio al clero; e neppure, come ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] artistica internazionale (di cui fu uno dei fondatori nel 1870), che tenne le sue mostre iniziali presso la Casina del Pincio, mentre la prima sede effettiva fu in piazza del Popolo, vicina a quella dell'Associazione amatori e cuitori di belle ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] non è noto.
Nel 1536 riavviò contatti con la tipografia veneziana: tradusse le Evangelicae demonstrationes di Eusebio (Aurelio Pincio, marzo 1536) e poi, abbandonando la patristica, curò per Ottaviano Scoto il De cognoscendis curandisque animi morbis ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] Roma il 2 genn. 1543, dopo aver testato il 31 dicembre precedente, e fu sepolto nella chiesa della Ss. Trinità sul Pincio. La sua salma venne quindi trasferita, nel 1551, nella tomba di famiglia, posta sotto il presbiterio di S. Sebastiano di Biella ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] in via Margutta, in uno studio confinante con quello del pittore Franco Gentilini e con il terrapieno del Pincio.
La prima mostra personale americana (Alberto Burri: paintings and collages), allestita presso la Allan Frumkin Gallery di Chicago ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] queste antichità, fatta eccezione per il Mercurio e la Diana, passata ai Borghese per l'omonimo tempietto della loro villa sul Pincio, furono cedute al museo Pio-Clementino tra il 1787 e il 1794, in un periodo in cui il F. proseguiva intensamente ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] una casa posta in via Leonina, già di proprietà del Colli, e dalla fine del 1525 si trasferì in una casa sul Pincio, donata dal Giberti. Durante i primi anni i teatini si dedicarono ai compiti previsti dalla loro regola: le funzioni religiose, svolte ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] di palazzo Firenze nella prima metà degli anni '50, né l'edificio citato nel mandato può essere confuso con la villa sul Pincio.
Il 3 marzo 1576 fu ammesso al noviziato gesuita di S. Andrea al Quirinale a Roma come coadiutore temporale (cfr. Pirri ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] B. Platynae, più volte riproposta in calce alla Historia de vitis pontificum del Platina a partire dall'edizione Venezia, F. Pincio, 1504 (poi nel 1518 e nel 1568). Più avanti, una lettera di Lippo Brandolini non solo presentava in modo lusinghiero ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] a Fabrica di Roma e, soprattutto, diede avvio ai lavori per la realizzazione della villa che Ricci volle sulle alture del Pincio.
La paternità di quest'opera è stata tradizionalmente attribuita al figlio del L., Annibale, ma sembra essere ormai certo ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...