CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] studente partecipò alle vicende della Repubblica romana e si distinse come tenente del genio nell'organizzazione delle difese del Pincio durante gli attacchi francesi del 1849.
Subito dopo la laurea il giovane C. fu attratto da numerosi interessi ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] a Roma (1870-1895), Roma 1996, pp. 12, 22, 34 s., 46, 67 s., 121, 272; Il giardino della memoria. I busti dei grandi italiani al Pincio, a cura di A. Cremona - S. Gnisci - A. Ponente, Roma 1999, pp. 54, 56 s., 88, 92, 97, 179, 203, 212; U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l'origine delle passeggiate pubbliche a Roma, Roma 1994, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al ...
Leggi Tutto
LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nella capitale.
Nell'Ufficio tecnico capitolino lavorò fino al 1923, esordendo con il cavalcavia che unisce villa Borghese al Pincio (1907). Si occupò della progettazione e della costruzione dei mercati generali all'Ostiense (1908-16) e, durante la ...
Leggi Tutto
Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] , chiesa del Gesù) e Tito (Bologna 1825 - Roma 1900 circa), autore del busto di Pietro Metastasio (Roma, salita del Pincio). Giulio (Roma 1849 - ivi 1918), figlio di Scipione, formatosi all'Accademia di San Luca, ebbe impronta realista (monumento a ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Roma 1923 - ivi 1983), prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal 1964, prima nell'univ. di Messina e poi in quella di Roma; dal 1948 redattore [...] Futurismo (1970); Il primo Marinetti (1970); Trilussa, storia di un poeta (1974); La vita sospesa (1978); L'orologio del Pincio. Leonardo Sinisgalli tra certezza e illusione (1981); Il lungo viaggio verso la luce. Itinerario poetico di M. Luzi (1982 ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] J. entrò a farne parte sin dall'inizio, partecipando alle esposizioni del gruppo che si tennero dapprima presso la casina del Pincio e poi nella nuova sede in via de' Condotti e collaborando alla decorazione di entrambe le sedi.
Nel 1873 lo J. decorò ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] un pittore di 22anni che "vive... nel suo studio nel palazzo del giardino dei gran duca di Firenze, alla Trinità del Monte Pincio", ma evidentemente il C. abitava col padre che proprio nel 1724è registrato con bottega sempre nella strada Paolina; e F ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] così le operazioni di abbattimento e di successivo sollevamento.
Si occupò anche di idraulica, realizzando a Roma, al Pincio, un notevole impianto di sollevamento di acqua. Appassionato di matematica, anche quando si occupò di arte militare, nel ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] et l. primam C. De edendo interpretatio (Venezia 1543); Collectanea ad primam et secundam Digesti veteris partem, ibid., A. Pincio, 1545); Collectanea ad primam et secundam Codicis partem, ibid. 1545); Commentarius in solennem §. Ubi decretum l. Nec ...
Leggi Tutto
pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...