Scultore (San Severino Marche 1846 - Roma 1893). A Roma, dove si formò da autodidatta copiando i modelli classici, vinse nel 1874 il concorso per il monumento ai fratelli Cairoli (eretto sul Pincio nel [...] 1883), che gli diede larga fama garantendogli numerose commissioni. Autore del monumento a Vittorio Emanuele II (eretto a Milano, piazza del Duomo, nel 1896), lasciò anche numerosi busti, statue e piccole ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] condotto a termine, a Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per il Pincio e di Fra Pantaleo per il Gianicolo. Due anni prima aveva partecipato al concorso per il Monumento ad Alberico Gentili da erigere in ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] . Rocco (1834). Le sue qualità e il suo ingegno si rivelano in pieno nella sistemazione di piazza del Popolo e del Pincio con la geniale invenzione del prospetto della collina a terrazze graduate: realizzata tra il 1816 e il 1824, fu preceduta da una ...
Leggi Tutto
Forma italianizzata del nome dell'architetto olandese Jan van Santen (Utrecht 1550 circa - Roma 1621). Formatosi come ebanista, a Roma dal 1595 circa si dedicò all'architettura nella cerchia di F. Ponzio, [...] a termine, tra l'altro, la facciata di S. Sebastiano fuori le mura. Il suo nome è legato al Casino Borghese al Pincio (1613-15), che segue la tipologia della villa suburbana introdotta a Roma da B. Peruzzi e che nella facciata mossa da rientranze ...
Leggi Tutto
Ingegnere e architetto (Roma 1845 - ivi 1921). Come capo dell'ufficio tecnico del comune di Roma, ebbe parte notevole nella redazione del piano regolatore del 1908. In precedenza aveva progettato la sistemazione [...] di S. Caterina e dei SS. Domenico e Sisto, la sistemazione della piazza dell'Esquilino (1875), il raccordo fra il Pincio e la villa Borghese (1907). Progettò il palazzo Calderai sulla via Nazionale (1889), il liceo Cavour (1893), il liceo Tasso ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] internazionale di belle arti, realizzò a Roma apparati provvisori per le girandole a Castel S. Angelo dal 1872 al 1886, e al Pincio dal 1887 al 1889 (Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. Capitolino, Uff. V, Div. III, Tit. 5, bb. 2-5; Ibid., Gab. com ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] a Roma (1870-1895), Roma 1996, pp. 12, 22, 34 s., 46, 67 s., 121, 272; Il giardino della memoria. I busti dei grandi italiani al Pincio, a cura di A. Cremona - S. Gnisci - A. Ponente, Roma 1999, pp. 54, 56 s., 88, 92, 97, 179, 203, 212; U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l'origine delle passeggiate pubbliche a Roma, Roma 1994, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al ...
Leggi Tutto
LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nella capitale.
Nell'Ufficio tecnico capitolino lavorò fino al 1923, esordendo con il cavalcavia che unisce villa Borghese al Pincio (1907). Si occupò della progettazione e della costruzione dei mercati generali all'Ostiense (1908-16) e, durante la ...
Leggi Tutto
Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] , chiesa del Gesù) e Tito (Bologna 1825 - Roma 1900 circa), autore del busto di Pietro Metastasio (Roma, salita del Pincio). Giulio (Roma 1849 - ivi 1918), figlio di Scipione, formatosi all'Accademia di San Luca, ebbe impronta realista (monumento a ...
Leggi Tutto
pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...