Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] ) e vedute di cortili porticati al di là di una parete sulla sommità della quale apparivano posati quadretti a sportelli (pìnakes); ai lati dell'ampio accesso all'ambiente H due genî alati (musei del Louvre e Amsterdam, Fondazione Allard Pierson); l ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di questa produzione in T. è accentuato dal fatto che si trattava di una tavoletta di piccole dimensioni (v. genere, pittura di; pinakes, zeusi). La tendenza ad abbassare la produzione di T. all'inizio del IV sec. a. C. porta ad ammettere l'influenza ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] sembra possano aversi dal dato più importante emerso in questi ultimi tempi da una nuova ricomposizione di due pinakes locresi, dovuta a P. Zancani Montuoro. Uno dei due pannelli così riguadagnati ci presenta una piccola dea apparentemente ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] del VI sec. a. C. Contemporaneamente a queste ultime anfore il Pittore di A. decorava per Atena uno dei più bei pìnakes dedicati alla dea (Acropoli 2510 - Agorà AP 1702), che la raffigura pròmachos. In quest'ultimo periodo l'oinochòe bassa diventa ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] del mito si riferiscono le rappresentazioni ceramografiche più antiche, ove il cinghiale domina, colossale fulcro dell'azione (pìnakes corinzî, pisside Dodwell pure di stile corinzio, con nomi di eroi fantastici e non corrispondenti a quelli della ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] di M. appare anche su uno specchio etrusco a New York (22.139.84), sulla Tabula Iliaca, e forse su alcuni pìnakes locresi.
M. è stato talvolta identificato con il defunto trasportato a volo da una figura femminile (Eos) (per esempio sull'anfora ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] di cui ci sia stato tramandato il nome: Aridikes, Kleanthes, Ekphantos. Alla sfera corinzia vanno ascritti i più antichi pinakes dipinti e la ceramica corinzia ci offre i primi esempî di "stile narrativo" derivato dalla pittura. Alla città si fa ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] stridenti, entro le quali sono qui inseriti quadretti di chiara ispirazione classica, vere imitazioni di pìnakes delineate su fondo bianco (v. vol. vi, s. v. pinakes, fig. 188); pareti a fondo nero con serti di foglie e un fregio freschissimo che ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] avvenne per gli altri generi di pittura pompeiana così anche qui l'affresco decorativo ha preso a modello quadretti (pìnakes) contemporanei o più antichi. Degli originali di tali dipinti neppure un esemplare è conservato. Qui dunque l'interpretazione ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] di letto con materasso e cuscino, esempio del naturalismo dell'ultimo ellenismo.
Insieme alle metope di Thermos ed ai pìnakes di Penteskouphià, le terrecotte di rivestimento e le metope di K. costituiscono uno dei più importanti incunaboli della ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...