TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] xi, 2, n. 158, 67) vengono elencati importanti lavori di decorazione della scena del t. locale (decorazione pittorica di quattro pinakes per cui si spesero 100 dracme nel 282 a. C., riparazioni ed allestimento di skenài e di paraskènia lignei nel 274 ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] per la protezione dei dipinti, sportellini o tessuti, in parte anche per ragioni di culto. I numerosi dipinti su tavola (pìnakes) che si riscontrano riprodotti nella pittura parietale, per lo più in cornici "ad otto punte", presentano uno o due paia ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] ° secolo a.C.; a Francavilla di Sicilia, dove da un santuario di età greca del 470-460 a.C. provengono numerosi pinakes fittili, vicini ai tipi locresi del santuario di Persefone; a Monte Casasia sugli Iblei, sede di un centro, la cui vasta necropoli ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] deposito votivo in contrada Scrimbia, nel centro urbano attuale (statuette fittili, microceramica votiva, frammenti di pìnakes di tipo locrese, frammenti di terrecotte architettoniche, vasi in bronzo, elmi votivi di tipo calcidese, databili ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di Nostra Signora in ambitu di Bressanone. Sul volgere del secolo a Roma e Tivoli si dipingevano immagini incorniciate, pínakes, inserite all'interno di una decorazione floreale (Belting, 1977), mentre al 1300 ca. risale l'architettura prospettica di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] presentava verso l'orchestra con un prospetto a semicolonne doriche addossate a pilastrini tra i quali prendevano posto le pinakes, tavole lignee dipinte; l'insieme era alto a sufficienza per consentire il passaggio del coro, ma poco profondo, per ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...