CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] solo nel V sec. a. C. sarà sostituita dalla ceramica attica (v. corinzi, vasi). I grandi crateri con scene mitologiche e i pìnakes in terracotta conservano l'eco di una grande pittura perduta, di cui solo le metope fittili di Thermos e di Calidone e ...
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PRETIDI (Προίτιδες)
L. Rocchetti
Figlie di Proitos, rese folli da Hera della quale si erano proclamate più belle; in preda alla pazzia erravano per i monti muggendo come giovenche.
Fonti diverse dicono [...] su un vaso italiota a figure rosse a Napoli che descrive la scena della purificazione in un santuario: si notano pìnakes alle pareti, un altare con sopra una statua arcaica di divinità (Artemide Lousiàs) ed un tripode in secondo piano; seduta ...
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ZANCANI MONTUORO, Paola
Archeologa, nata a Napoli il 27 febbraio 1901, dal 1956 socia nazionale dell'Accademia dei Lincei.
È soprattutto nota per le ricerche condotte, assieme a U. ZanottiBianco, intorno [...] . Lincei, ser. VI, vol. I, fasc. 4,1925) e Repliche romane di una statua fidiaca (in Bull. Comm. Arch. Comunale di Roma, 1933, pp. 25-58); inoltre numerose ricerche sui pinakes di Locri, sulla numismatica delle colonie greche della Magna Grecia, ecc. ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] -Duelì, in Technical Stud., x, 1942, p. 179). La si conosce in Grecia, ove nel 1935 furono rinvenuti presso Corinto (v. pitsà) dei pìnakes di legno di cipresso dipinti a t. con i colori dati su di una preparazione a gesso e stemperati in rosso d'uovo ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] con l'illusione della profondità alcune costruzioni che realmente erano rappresentate su di un piano, assai probabilmente su pìnakes lignei; almeno questo appare dal passo di Vitruvio, nel quale si spiega che Anassagora e Democrito scrissero sul ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] di J. D. Beazley esse comprendono diciotto anfore, un cratere a calice, la nota coppa di Monaco e una serie di pìnakes di soggetto funerario. Si può dire tuttavia che E. si è impegnato unicamente nelle forme più solenni e impegnative con tutta la ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] con l’indigena Libera.
L’arte antica ha raffigurato soprattutto la scena del ratto di P. sul carro di Plutone (pinakes fittili di Locri e sculture votive magnogreche, urne etrusche, pitture e sarcofagi romani) e P. accanto allo sposo come regina ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] abbiamo qualche frammento. In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta di proverbî, ricerche su Menandro e un trattato di storia naturale basato principalmente su ...
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Museo archeologico ubicato a Reggio Calabria, in un edificio realizzato a fini specificatamente espositivi dall’architetto M. Piacentini; inaugurato nel 1959 per fornire idonea collocazione alle raccolte [...] due teste bronzee del V sec. a. C. recuperate a Porticello, raro esempio di ritrattistica greca, numerosissime sculture di marmo e terracotta, collezioni di pinakes (tavolette votive) e cospicue raccolte di gioielli, specchi in bronzo e monete. ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] . Il numero di queste, nelle opere giunte fino a noi, oscilla da cinque a dodici. È rappresentata su vasi e pìnakes corinzî. A partire dalla raffigurazione in bassorilievo sul frontone in calcare, di un tempio dell'acropoli di Atene dell'inizio del ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...